La IndyCar Series ha presentato il calendario della stagione 2022. Con il 2021 ormai prossimo alla conclusione (questa domenica si chiude il campionato a Long Beach), la serie americana per le monoposto prepara la stagione successiva, la quale prevede ben 17 gare. Di queste, 14 saranno trasmesse in diretta dalla NBC, che conferma il suo impegno come TV officiale del campionato. Le altre andranno in onda in streaming sulle piattaforme di proprietà della stessa NBC, da Peacock e NBCUniversal. In Italia la IndyCar è trasmessa su DAZN.
IndyCar: quali novità nel calendario 2022?
Il numero delle gare del 2022 è lo stesso di quest’anno. La differenza è che il calendario sarà più “spalmato”, con la speranza che la situazione sanitaria non costringa a cambiamenti dell’ultimo secondo. Il campionato comincerà prima del solito, il 20 febbraio, tra le strade di St. Petersburg, Florida. Il Texas Motor Speedway anticipa, e da maggio si trasferisce al 20 marzo, prima di Long Beach che riprende la sua tradizionale data di aprile. La prossima 500 miglia di Indianapolis è del 29 maggio, con la parte stradale che ospiterà due gare come quest’anno. Il primo appuntamento del Road Course è per il 14 maggio, il secondo è per il 30 luglio, in concomitanza con la 200 miglia NASCAR.
Il 17 luglio si torna in Canada, sul cittadino di Toronto, il quale precede un altro gradito ritorno. Dopo trattative infinite, la IndyCar ha avuto dalla ISC la licenza di gestire l’Iowa Speedway, dove si correrà un doubleheader. L’appuntamento è per il 23 ed il 24 luglio. Il GP di Detroit perderà lo status di doppia gara, e ne organizzerà una sola. Confermato il cittadino di Nashville, previsto per il 7 agosto, che sarà la terz’ultima prova della stagione. Il campionato si concluderà nel mese di settembre, con gli appuntamenti di Portland e Laguna Seca.
IndyCar: la situazione della griglia 2022