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Gara valida per l'undicesima giornata della Serie A 22/23. Da una parte c'è la truppa di Thiago Motta, ancora in cerca della sua identità....
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Inter-Milan, derby a tinte rossonere

Derby bellissimo al Meazza. Ibraimovic porta in vantaggio i rossoneri all’11’ e raddoppia al 16′. L’Inter riapre i giochi al 28′ con Lukaku. Nel secondo tempo i nerazzurri cercano il forcing finale, ma non serve. Dopo quattro anni la Milano rossonera torna a sorridere, l’ultima vittoria dei rossoneri in un Inter-Milan risaliva al 2016.

Le formazioni ufficiali: Barella trequartista, titolari Ibrahimovich e Romagnoli

3-4-1-2 per la truppa di Antonio Conte. In porta c’è Handanovic, con il trio difensivo composto da D’Ambrosio, De Vrij e Kolarov. Sulle fasce tornano Hakimi e Perisic. A centrocampo ci sono Brozovic e Vidal. Sulla trequarti c’è sorprendentemente Barella, a supporto della coppia Lukaku-Martinez.

Solito 4-2-3-1 per il Milan di Stefano Pioli. Gianluigi Donnarumma difenderà i pali. I centrali di difesa sono Romagnoli e Kjaer, mentre sulle fasce ci sono Calabria e Hernandez. In mediana spazio a Kessiè e Bennacer. I tre tenori sono Leao, Hakan Çalhanoğlu e il belga Saelemaekers. In avanti c’è il grande ex Zlatan Ibrahimović.

Arbitra il match il direttore di gara Mariani di Aprilia.

Uomo partita di Inter-Milan? Ibrahimovic

Monumentale, maestoso, elegante, decisivo. Partita di spessore quella dello svedese. Molto attivo fin dai primi minuti di gara, porta in vantaggio i rossoneri e poco dopo raddoppia. Colpiva nei derby con l’Inter, colpisce col Milan. Conquista il rigore con grande furbizia e e si fa trovare pronto in occasione del raddoppio. Kolarov non riesce a contenerlo praticamente mai. Decide lui questo Inter-Milan.

Ibraimovic accende, Lukaku riaccende

Ritmi subito altissimi, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto. Tanta qualità e molti rovesciamenti di fronte. Il Milan però comincia leggermente meglio. Ibrahimovic all’11’ si procura un calcio di rigore dopo essere stato steso da Kolarov, forse ingannato dal movimento dello svedese. Handanovic neutralizza il rigore dello svedese, ma l’attaccante è lesto ad avventarsi sulla ribattuta e a siglare il vantaggio rossonero.

Si tratta dell’ottavo gol subito dall’Inter in appena quattro giornate di Serie A. I nerazzurri si riversano in avanti, ma lasciano inevitabilmente degli spazi aperti. Il Milan ringrazia e trova il raddoppio approfittando proprio di questo fattore. Al 16′ Saelemaekers supera con una splendida giocata Brozovic e fa ripartire il Diavolo. Il belga appoggia a centrocampo, precisamente a Çalhanoğlu. Il turco apre a memoria per Leao, che salta sul posto D’Ambrosio e serve un cioccolatino per Ibrahimović. Lo svedese appoggia in rete con facilità, aiutato dalla non perfetta difesa dell’Inter. Kolarov infatti non guarda nemmeno l’attaccante del Milan, lasciandogli dunque la possibilità di colpire.

Due minuti dopo l’Inter prova a rispondere con una soluzione di Lukaku. Palla che termina comoda tra le braccia di Donnarumma. I rossoneri spingono molto sulle fasce e utilizzano gli spazi lasciati dalla difesa nerazzurra, in grande difficoltà quando si tratta di difendere in campo aperto. Al 22′ Kjaer atterra con le cattive Lautaro, diventando così il primo ammonito della sfida.

Non c’è un attimo di respiro in questo derby. Kolarov al 28′ va in percussione e poco prima di arrivare al limite dell’area rossonera, serve sull’esterno Perisic. Il croato crossa di prima sul secondo palo. Lukaku arriva puntuale e sigla il gol dell’1-2. La rete rianima i nerazzurri. Hakimi al 32′ scodella in mezzo un pallone delizioso per Lautaro. L’argentino colpisce di testa. La palla scavalca Donnarumma, ma Kjaer è monumentale a salvare i rossoneri sulla linea di porta. Un minuto dopo Lukaku riceve palla nella lunetta e serve l’accorrente Barella. L’ex Cagliari calcia potente, ma centralmente e Donnarumma può bloccare la sfera.

Dopo un inizio di partita incandescente i ritmi si abbassano come era prevedibile, ma la partita resta sempre emozionante, con continui uno contro uno, cambi di gioco e rovesciamenti di fronte. Nei due minuti di extra time c’è spazio ancora per il giallo a Kessiè, colpevole di aver interrotto una ripartenza di Barella, e per l’ultima occassione nerazzurra. Sugli sviluppi di un corner battuto perfettamente da Brozovic, Kjaer perde Lukaku. Il belga, completamente solo, mette però a lato.

Termina poco dopo la prima frazione di Inter-Milan. Ritmi altissimi, tanto spettacolo e già tre reti. Nel Milan monumentale Ibrahimovic, molto bene anche i tre tenori. Meno esplosivo del solito Hernandez. Nell’Inter malissimo Kolarov, colpevole per ben due volte su Ibrahimovic. Bene invece Hakimi, sempre molto vivace, così come Barella e Lukaku.

Secondo tempo meno spettacolare

Nessun cambio nell’intervallo, rientrano in campo gli stessi giocatori che avevano lasciato il terreno alla fine della prima frazione tra Inter-Milan.

Le squadre cominciano ad essere stanche a causa dei ritmi alti tenuti nle primo tempo, tuttavia la gara resta molto accesa. Il Milan si ripropone in avanti con un contropiede di Leao. Il portoghese calcia al limite dell’area e la palla termina fuori. Brivido per Handanovic. L’Inter risponde con un ottimo cross di Vidal per l’inserimento di Hakimi. Il treno targato Marocco colpisce di testa, ma mette a lato di un soffio. Al 60′ arriva un’altro giallo nelle file del Milan. Ibraimovic sbraccia in uno scontro aereo con De Vrij. mariani non ha dubbi ed estrae il cartellino nei confronti dello svedese.

Due minuti dopo Pioli inserisce Krunic e Castillejo per Leao e Salemakers. Ottima partita da parte dei due giocatori, una vera spina nel fianco per i nerazzurri. la partita si incattivisce, ora la stanchezza comincia a farsi sentire. Brozovic viene ammonito al 64′ e Conte preferisce levarlo per affidarsi alle giocate di Eriksen. Poco dopo anche Vidal termina sul taccuino dei cattivi.

Il Milan non approfitta del match point al 72′. Krunic, a due passi, spara clamorosamente fuori. Un errore che rischia di pesare sulla coscienza del Milan, perchè al 73′ Mariani concede il penalty per un fallo di Donnarumma su Lukaku. Il Var però leva il rigore all’Inter, perchè il belga era in fuorigioco. L’inter perde un’ottima chance per pareggiare questo Inter-Milan.

Hakimi all’83’ protesta troppo nei confronti di Mariani, che non gradisce ed estrae il giallo. Le prova tutte Conte, che al 84′ inserisce Sanchez per Vidal. Entrambe le squadre mostrano evidenti segni di stanchezza, Barella crolla a terra dopo aver cercato il suggerimento per Lukaku. Stessa sorte immediatamente dopo per Kessiè. Pioli decide di inserire Tonali per l’ivoriano. Ottima partita del giocatore, sempre preciso nei raddopi su Lukaku.

Forcing finale dell’Inter, che si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Al 90′ Perisic colpisce di testa, ma mette alto. Nell’occasione si è era comportato bene Calabria, che aveva tenuto bene il croato costringendolo ad un colpo di testa non preciso. Il direttore di gara assegna cinque minuti di recupero. L’ultima occasione davvero nitida per l’Inter arriva al 93′: Martinez imbuca in area per Lukaku, Hernandez rischia qualcosa col fisico, ma l’intervento permette a Lukaku di non colpire in maniera ottimale il pallone. L’intervento del francese ha salvato il risultato di questo Inter-Milan. La sfera termina fuori.

I rossoneri non rischiano più nulla e dopo quattro anni tornano a vincere un derby. Vittoria meritata per la truppa di Pioli, che disputano una sontuosa partita. L’Inter parte malissimo, totalmente in balia dell’avversario. A nulla sono serviti il gol di Lukaku e il forcing finale. Il Milan vola a punteggio pieno in vetta alla classifica. Quattro vittorie di fila (Bologna, Crotone, Spezia e Inter) per i rossoneri e una sola rete subita fin qui. L’Inter deve fare i conti con la prima sconfitta stagionale e con una difesa che sta concedendo qualcosa di troppo.

Tabellino Inter-Milan

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Kolarov; Hakimi, Brozovic (22′ st Eriksen), Vidal (39′ st Sanchez), Perisic; Barella; Lukaku, L. Martinez. A disposizione: Darmian, Moretti, Padelli, Pinamonti, Ranocchia, Satriano, Squizzato, Stankovic, Vezzoni. Allenatore: Conte.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Bennacer, Kessié (42′ st Tonali); Saelemaekers (17′ st Castillejo), Calhanoglu, Leao (17′ st Krunic); Ibrahimovic. A disposizione: Colombo, Conti, Dalot, Diaz, A. Donnarumma, Hauge, Kalulu, Maldini, Tatarusanu. Allenatore: Pioli.

ARBITRO: Mariani di Aprilia

MARCATORI: 13′ e 16′ Ibrahimovic (M), 29′ Lukaku (I)

Ammoniti: Brozovic, Vidal, Hakimi (I); Kjaer, Kessié, Ibrahimovic (M). Recupero: 2′ e 5′