Romelu Lukaku sta trascinando l’Inter alla conquista del 19° scudetto. Nonostante le tante critiche ricevute, l’attaccante belga ha dimostrato di essere uno dei pochi giocatori in grado di spostare gli equilibri così radicalmente in tutta Europa. Il suo ex allenatore Jacobs ha parlato così di “Big Rom” per RTBF.
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Romelu Lukaku: perché è uno dei migliori al mondo?
L’ex allenatore di Lukaku all’Anderlecht, Ariel Jacobs, non ha dubbi sulle qualità dell’attaccante nerazzurro: “Lukaku fa parte del gruppo con i più grandi attaccanti, come Haaland, Lewandowski, Benzema e Mbappé. Dire che uno è migliore dell’altro è difficile. Hanno tutti le loro qualità. Ma Romelu ora si sente uno dei migliori al mondo. E non è che ce ne siano venti di giocatori che possono fregiarsi di questo titolo. La forma in cui si trova ora è semplicemente dovuta al fatto che Romelu Lukaku vuole sempre imparare. Aveva un piano per la sua carriera e lo dimentichiamo troppo spesso. Ha sofferto un fallimento al Chelsea. Poi ha dovuto fare le scelte giuste. Ci sono molti giocatori che avrebbero dovuto fare una grande carriera e che alla fine non ce l’hanno fatta, e viceversa. Era certamente all’inizio di una carriera promettente. Aveva in lui la passione e la voglia di imparare. E di migliorare. Ma soprattutto possedeva una qualità che nel calcio è fondamentale: segnare gol. E ancora non ha raggiunto la perfezione, anche lui sache deve imparare e migliorare sempre“.
Sulle tante critiche ricevute per la poca incidenza con la nazionale belga: “Spesso è stato criticato perché non raggiunge il livello tecnico di Eden Hazard o Kevin de Bruyne. Tuttavia, la squadra belga è un misto di giocatori e qualità. È un ottimo blocco. Queste critiche hanno infastidito a lungo Romelu, ha anche detto che la nazionale non gli interessa più. Ma la sua passione è più forte della volontà di abdicare. Il giorno in cui succederà qualcosa a Romelu, al Mondiale o durante un Europeo, chi metteremo al suo posto?”.
Jacobs ha commentato anche l’episodio tra Lukaku e Zlatan Ibrahimovic in Coppa Italia: “Lo trovo particolarmente deplorevole. Non sapremo mai cosa è successo a Manchester tra loro. Non importa chi ha iniziato. Trovo dannoso un simile atteggiamento tra due giocatori di questo calibro. Accuso entrambi“.
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