Una squadra umile, che punta ad obiettivi realistici. E’ il credo di John Elkann, presidente e CEO ad interim della Ferrari, il quale auspica una risalita dopo che, la scorsa stagione, la Scuderia ha probabilmente toccato il fondo. Nel suo discorso, Elkann non vuole illudere nessuno, e predica anzi la prudenza in una stagione 2021 che si preannuncia difficile. Ma allo stesso tempo è fiducioso di poter vedere un Cavallino in ripresa. “Un grande passato non vuol dire per forza un grande presente e un grande futuro“, ha dichiarato Elkann. “Dobbiamo ricominciare con umiltà. Ovviamente non siamo soddisfatti dei nostri risultati in Formula 1; non abbiamo registrato risultati all’altezza della nostra storia. Dobbiamo ripartire da questa dolorosa realtà sia per noi stessi sia per i nostri tifosi, concentrandoci sulle nostre priorità per tornare competitivi e vincere“.
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Nel 2020 la Ferrari ha concluso una delle stagioni peggiori della sua storia recente. Con zero vittorie, e tre podi appena, la Rossa ha concluso sesta nel mondiale costruttori, distante anni luce dalla Mercedes campione del mondo.
John Elkann, qual è l’obiettivo Ferrari?
Per la stagione che sta per cominciare, il presidente e sostituto della figura lasciata libera da Louis Camilleri non punta certo al titolo mondiale. Il distacco che separa la Ferrari dalla Mercedes capolista è troppo ampio, e c’è anche la Red Bull da tenere in conto. Per il 2021 John preferisce un approccio più realistico, ponendo il terzo posto nel mondiale come obiettivo minimo. L’imperativo per i piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz è quello di vincere qualche GP, sperando in un rilancio come fu nel 2015.
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A quando il titolo mondiale?
Elkann parla anche di titolo mondiale. E’ un obiettivo imprescindibile per la casa di Maranello, soprattutto se si considera che l’iride piloti manca dal 2007, e quello costruttori dal 2008. Abbiamo capito che per quest’anno non se ne farà niente, ma John rassicura che l’obiettivo grosso è fissato per il 2022. All’epoca cambieranno i regolamenti, una situazione che con ogni probabilità farà ripartire tutti da zero. La speranza di Elkann, condivisa dal popolo ferrarista, è che questa situazione sia favorevole per rivedere il marchio modenese primeggiare sulla Stella e sul Toro.
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