― Advertisement ―

spot_img

UFC 273: sarà la card dell’anno?

UFC 273 sarà la card dell'anno? Sicuramente la risposta a questa domanda non è facile da dare adesso. Infatti da qui alla fine dell'anno...
HomeCalcioJuve: riparte l'assalto alla Champions

Juve: riparte l’assalto alla Champions

La Juve vincerà finalmente la Champions? E’ questa la domanda che tifosi, appassionati e addetti ai lavori si fanno da ormai tanti anni. Questa sera si avrà una prima e fondamentale risposta. Infatti alle ore 21 ripartirà la massima competizione calcistica europea e sarà subito una partita da dentro o fuori per gli uomini di Sarri.

I bianconeri se la vedranno con i francesi del Lione dopo la brutta sconfitta subita all’andata. CR7 e compagni saranno obbligati a ribaltare l’1-0 subito per continuare a sognare la conquista dell’agognato trofeo.

Infatti dopo aver trionfato ancora una volta in Italia, archiviando il nono scudetto consecutivo, la Juventus è chiamata a dare una prova di forza anche in Europa. Non è certamente un mistero che, il sogno più grande del tifoso juventino, ormai sazio di scudetti, sia quello di mettere le mani sulla “coppa dalle grandi orecchie” (che manca dal lontano 22 maggio 1996).

D’altronde questo è anche il sogno, nonché un obiettivo ormai dichiarato, della stessa dirigenza bianconera, che dopo anni di dominio in Italia vuol riportare i bianconeri sul tetto d’Europa. Non a caso, due anni fa, l’approdo a Torino di Cristiano Ronaldo. L’uomo della Champions, con ben 5 trofei conquistati in carriera (di cui 3 consecutivi con il Real Madrid).

Dunque CR7, sicuramente l’uomo giusto, non solo per incoronarla regina dei social e di Instagram, ma anche regina d’Europa. Il primo anno non è andata bene. Quest’anno è d’obbligo riprovarci.

La Juve vincerà la Champions?

Che la Juventus abbia i mezzi per vincere la Champions League è fuori discussione. E’ senza dubbio una delle squadre più attrezzate per farlo. Ha una rosa ampia, composta da giocatori di assoluto valore, nonché dall’uomo delle 5 Champions.

Nonostante ciò, vi sono però parecchi dubbi attorno agli uomini di Sarri. La squadra torinese infatti, pur avendo conquistato il nono scudetto di fila, non ha pienamente convinto nell’annata in corso. Sono dunque molte le incognite sulla compagine bianconera.

I dubbi e le perplessità sui bianconeri

Innanzitutto, la Juventus ha perso entrambe le finali disputate nella stagione in corso. Dopo la cocente sconfitta per 3-1 subita per mano della Lazio in Supercoppa italiana, è arrivata anche la sconfitta contro il Milan in finale di Coppa Italia. E per una squadra come la Juve, che non si può dire abbia un buon rapporto con le finali europee, non è certamente un buon segnale.

In secondo luogo, la Juventus arriva a questa sfida contro il Lione, dopo un’opaca prestazione fornita all’andata e con un 1-0 da ribaltare. Sia chiaro, i bianconeri partono certamente favoriti e la qualificazione ai quarti è tutt’altro che impossibile, tuttavia rimangono le ombre del match di andata. E anche se Garcia nega che la sua squadra si chiuderà, non è certamente da escludere che invece farà di tutto per conservare il vantaggio acquisito rendendo difficile ai bianconeri trovare la via del goal.

I dati sono poco incoraggianti: troppe sconfitte e troppi goal subiti

Ma ciò che preoccupa maggiormente è l’andamento altalenante dei bianconeri nella stagione in corso. Gli uomini di Sarri non hanno mai convinto del tutto. Il gioco espresso è stato sicuramente sotto le aspettative. Ma sono anche i dati che devono far riflettere: troppe le sconfitte subite, non abbastanza i goal fatti, e soprattutto un numero spaventoso di goal subiti per una squadra che per anni ha fatto della solidità difensiva il suo marchio di fabbrica. Riuscirà a reggere in Europa una difesa così perforabile? Questa è probabilmente la maggiore incognita anche in vista della sfida di questa sera. Infatti, a causa dell’1-0 subito fuori casa, sarà fondamentale per i bianconeri, non subire goal.

Se a tutto ciò si aggiunge un calendario non benevolo, i dubbi e le perplessità sulla vittoria della Champions da parte della Juventus, sono senz’altro più che legittimi. Infatti, qualora questa sera i bianconeri dovessero raggiungere i quarti di finale, se la dovranno vedere con la vincente della sfida Manchester City-Real Madrid (tra le più serie candidate alla vittoria finale).

La Juve vincerà la Champions? I motivi per sperare

Tuttavia, per quanto i timori sollevati siano più che legittimi, la squadra bianconera può e deve assolutamente credere che questo possa essere finalmente l’anno buono. E i motivi per crederci, non sono meno fondati di quanto lo siano i dubbi.

Anzitutto, la Champions è sempre stata una competizione a parte. Quello dimostrato in campionato o nelle coppe nazionali conta fino ad un certo punto. In Europa tutto può cambiare, in meglio o in peggio. Sono tanti i fattori che condizionano il cammino europeo di una squadra. Dallo stato di forma, agli infortuni, allo stato mentale, agli episodi più o meno fortunati. E questo, a maggior ragione, in questa particolare stagione di Champions che sarà caratterizzata dalla “final eight” (cioè i quarti di finale consisteranno in gare uniche ad eliminazione diretta).

Inoltre, non va dimenticata l’annata particolare vissuta da tutte le squadre, a causa del COVID. Tutte, per forza di cose, hanno risentito della lunga pausa. E questo è un ulteriore fattore che rende quanto mai imprevedibile pronosticare chi, il 23 agosto, potrà alzare al cielo l’ambita coppa.

Infine, quest’anno non sembra esserci una netta superiorità da parte di un club in particolare. E’ vero che il City è da molti considerata la squadra favorita. Altrettanto vero è che il Bayern Monaco è sembrato in gran spolvero ed ha il favore dei pronostici insieme alla squadra di Guardiola. Inoltre non va dimenticato il sempre pericoloso Real Madrid (che comunque se la giocherà con il favorito City), il Barcellona di Messi, ed il solidissimo Atletico Madrid di Simeone.

La Juventus ha l’obbligo di crederci

Ma la verità è che, mai come quest’anno l’esito è più incerto ed imprevedibile che mai. Se a ciò si aggiunge che non sempre in Champions hanno la meglio le squadre favorite, allora appare chiaro come, per tutte le squadre (italiane e non) ancora in gioco, è sicuramente lecito sognare e sperare. Sogno e speranza che si trasformano in obbligo di crederci, se ti chiami Juventus, e se hai un numero 7 con scritto Ronaldo sulle spalle.