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Australian Open, la favola di Karatsev non ha fine: è in semifinale eguagliando McEnroe

In questi inediti Australian Open, maledetti dalla pandemia, dalla quarantena in albergo e dal pubblico a giorni alterni sugli spalti, a prendersi la scena è fino a questo momento Aslan Karatsev. Non è una novità che il tennis russo si stia rilanciando in maniera dirompente, con Medvedev, Rublev e Khachanov su tutti, ma ora forse ha trovato un ulteriore protagonista. Infatti se tutti si aspettavano l’ exploit di uno di questi più popolari sovietici in chiave Slam, nel corso di questi dieci giorni di partite ha potuto scoprire una piacevole sorpresa. Il buon Karatsev raggiunge un’incredibile semifinale a Melbourne, il tutto partendo addirittura dal tabellone di qualificazione. Un risultato impronosticabile che per forza di cose ha riscritto la storia di questo sport, costringendoci a rispolverare le gesta dei campioni del passato per ‘scomodi’ ma dovuti paragoni.

Dove può arrivare Aslan Karatsev agli Australian Open?

Aslan Karatsev è il primo tennista nell’Era Open a raggiungere la semifinale all’esordio assoluto in uno Slam. Per conquistare questo risultato ha battuto tennisti del calibro di Auger-Aliassime, Schwartzman e ultimo tra tutti Dimitrov nei quarti di finale. Non senza fortuna l’incrocio contro il bulgaro, ma questa in occasioni del genere non guasta mai. Infatti Dimitrov ha giocato con un persistente dolore alla schiena, ma nel post partita ha comunque ampiamente elogiato il rivale: “Fa schifo perdere così, non riuscivo a correre. Ma aldilà delle mie condizioni, sono dovute le congratulazioni a Karatsev, che sta giocando un tennis favoloso”.

Oltre ad essere il primo debuttante a spingersi così in avanti in un Major, Karatsev sarà anche il secondo qualificato a raggiungere le semifinali a Melbourne. Sono invece solo quattro i giocatori arrivati al penultimo atto in uno Slam partendo dalle qualificazioni. Tra questi il primo, che non è mai banale, risponde al nome di John McEnroe (che oggi compie 62 anni), che ci riuscì nell’edizione del 1977 di Wimbledon. Oltre al campionissimo americano, si sono fregiati di questo riconoscimento anche Bob Giltinian in Australia lo stesso anno, Filip Dewulf al Roland Garros 1997 e per ultimo Vladimir Voltchkov sempre sull’erba londinese ma nel 2000.

Seguirà le orme di Ivanisevic?

Karatsev è anche il tennista con la classifica più bassa (n.114) ad arrivare così lontano in uno Slam. Per trovare un risultato di tale caratura bisogna tornare a Wimbledon 2001, quando il fenomenale Goran Ivanisevic trionfò addirittura partendo dalla casella n.125. Ora per il nativo di Vladikavkaz ci sarà l’occasione della vita: conquistare una finale Slam sovvertendo qualsiasi pronostico. Affronterà il n.1 Djokovic e per forza di cose ci sarà un Everest da scalare per lui. Ma il generoso Aslan, abituato da sempre alla gavetta, non si è mai tirato indietro, anzi si è costantemente rimboccato le maniche anche durante i momenti difficili. Infatti prima di atterrare nella ‘terra dei canguri’, aveva all’attivo un ‘misero’ prize money di 535.000 euro, riuscendo a vincere nel circuito ATP a malapena 3 incontri.

Poi nel post lockdown tutto è visibilmente cambiato: su 40 partite il russo ne ha vinte addirittura 34, rivelandosi uno dei tennisti più in forma, seppur a livello Challenger. Ora i suoi progressi e la sua grande abnegazione stanno facendo capolino sul cemento di Melbourne. I suoi connazionali mostrano parole d’ammirazione per lui, ma nel frattempo (Medvedev su tutti) sghignazzano alla possibilità di poterselo ritrovare in finale. Perché infatti, aldilà dell’esito del derby sovietico Medvedev-Rublev, la Russia porterà due atleti in semifinale in uno Slam. Ciò era accaduto solo in altre due occasioni. Il girovago Karatsev (ha vissuto a lungo in Israele) non ha però timori o pensieri per la testa, e lì seduto in poltrona a godersi questo meraviglioso viaggio, che presto potrà addirittura diventare memorabile.

Tutti i record battuti dal russo

Ecco di seguito tutti i record infranti da Aslan Karatsev dopo aver conquistato, ancora una volta contro pronostico, la semifinale agli Australian Open.

  • Primo giocatore a raggiungere una semifinale Slam al debutto assoluto
  • Secondo qualificato a raggiungere le semifinali nell’Open d’Australia (dopo Bob Giltinian nel 1977)
  • Giocatore con la classifica più bassa in semifinale agli AO dal 1991.
  • Tennista con la classifica più bassa ad accedere alle semifinali di uno Slam dal 2001 (Goran Ivanisevic n.125 a Wimbledon).
  • Quinto giocatore a raggiungere la semifinale in un Major da qualificato.

Oltre agli almanacchi, ben presto a sorridere a Karatsev ci sarà anche il Ranking. Infatti dal prossimo lunedì entrerà addirittura in top 50, con la possibilità di ambire ai primi 30 delle classifiche mondiali se dovesse riuscire a superare lo scoglio chiamato Novak Djokovic. Good Luck Aslan.


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