Il pareggio dell’Atalanta contro il Genoa rende più dolce il Natale dei bianconeri. Kean e Bernardeschi rilanciano la Juventus nella lotta Champions, ora a -4 dai bergamaschi. Gara non entusiasmante della Vecchia Signora, che però sembra aver ritrovato la solidità di un tempo. Il Cagliari fa troppo poco e quel poco fatto l’ha gettato alle ortiche.
Che scelte hanno fatto i tecnici?
Massimiliano Allegri conferma il 4-3-3 con Szczesny tra i pali. Coppia centrale difensiva formata da Bonucci e De Ligt, con Cuadrado e Alex Sandro sulle corsie esterne. Centrocampo con Arthur in regia, affiancato da Rabiot e Bentancur. Tridente d’attacco con Bernardeschi, Morata e Kean.
Walter Mazzarri propone un 4-4-1-1. L’unico riferimento in avanti è Joao Pedro, supportato da Pereiro. Dalbert e Bellanova esterni di centrocampo, in mezzo Grassi e Deiola. In difesa giocano Carboni e Ceppitelli al centro. Zappa e Lykogiannis completano il reparto. In porta c’è Alessio Cragno.
Arbitra il direttore di gara Federico Dionisi, si gioca all’Allianz Stadium di Torino.
Kean e Bernardeschi: Juventus in rilancio
Canovaccio della gara subito chiaro: Juventus in avanti, Cagliari raccolto dietro. Kean prende il palo dopo dieci minuti, poi i bianconeri faticano a creare a causa dell’intasamento del Cagliari. Ci vuole una giocata di Federico Bernardeschi per sbloccare la gara. Strappo e tiro dalla distanza, Kean devia quel tanto che basta per scrivere il suo nome nel tabellino al 40′. Terzo gol dell’attaccante, quinto assist di fila per l’ex Fiorentina. Poco altro nel primo tempo, con i bianconeri che controllano.
Nella ripresa il Cagliari, complice una Juventus superficiale, cerca di tornare in gara. Al 61′ Dalbert spreca davanti alla porta e poi al 68′ Szczesny si esalta sul colpo di testa a botta sicura di Joao Pedro. La Juventus torna in sé e rialza l’attenzione. Il gol decisivo arriva all’83’: Kulusevski apparecchia per Bernardeschi che segna con il mancino. 513 giorni dopo il numero 20 torna al gol. La Juventus amministra e la gara si chiude sul 2-0.
Commenti sulla gara
Solita Juventus alla fine: non bella da vedere, ma solida e a modo suo efficace. Bene la difesa, al quinto cleen sheet in sette gare. Il centrocampo non convince: Arthur in regia promosso, non bene Bentancur e soprattutto Rabiot, rimasto negli spogliatoi nell’intervallo per far spazio ad un buon McKennie. Buona gara del reparto offensivo, con Bernardeschi sugli scudi. Bene anche Morata e Kean. Resta comunque l’impressione che questa sia una squadra che giochi comunque con molta superficialità specie durante la seconda frazione.
Il Cagliari bada a non prenderle, ma quelle due occasioni gridano vendetta. Dietro la squadra ha retto per quaranta minuti prima di cadere, in avanti continuano a mancare le idee. Una parveza di reazione c’è stata, ma davvero troppo poco. L’unica nota lieta è Bellanova sulla corsia esterna, difficile trovare altri promossi.