― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpKevin Schwantz: "Rossi non si sta divertendo"

Kevin Schwantz: “Rossi non si sta divertendo”

Il nome di Kevin Schwantz è di quelli che fanno subito scaldare il cuore a chi vive di motociclismo. Lo statunitense è stato grande protagonista dell’età dell’oro della 500 degli anni 80, dove il meglio della scuola americana ed europea si sfidava sulle veloci e nervose mezzo litro due tempi. Con 25 vittorie ed il titolo del 1993, Kevin è nella Hall of Fame della MotoGP. Oggi Schwantz è un acuto osservatore della MotoGP: il suo cuore è legato alla Suzuki (la casa con cui ha corso tutta la carriera), ma non ha mai nascosto la sua ammirazione per Valentino Rossi. Ed è proprio del “Dottore” che l’ex numero 34 ha parlato in un podcast della rivista Autosport, in cui ha commentato l’inizio della stagione mondiale.

Cos’ha detto Schwantz a proposito di Rossi?

L’ex campione del mondo non ha nascosto la sua preoccupazione per la crisi che sta attraversando Rossi. “Non mi piace vederlo così indietro“, ha ammesso. “In Qatar era sembrato potesse qualificarsi un po’ meglio, ma in Portogallo e a Jerez ha faticato. Forse non si trova a suo agio sulla moto, forse c’è qualcosa di nuovo sulla Yamaha che va meglio per gli altri piloti“. Schwantz rimane fiducioso sulle possibilità di Valentino, ma non nasconde l’apprensione per una motivazione che potrebbe venire a mancare. “Correre è divertente quando puoi vincere, quando non puoi non lo è più“, ha spiegato. “Forse tornare in piste che conosce lo aiuterà, ma anche in caso di sviluppo della moto lui sarà l’ultimo a ricevere i nuovi pezzi. Sicuramente non si sta divertendo“. Rossi quest’anno corre con il team satellite Petronas, con una Yamaha M1 ufficiale al 100%. Ma è pur sempre in una squadra satellite, e quindi non può pretendere la stessa…velocità di aggiornamento dei piloti factory.


Rossi: “Non sono i risultati che vorrei”


L’opinione su Marquez

Nel corso del Podcast, Schwantz non ha parlato solo di Rossi. Ha anche affrontato il tema di Marc Marquez, anche lui in un momento difficile. “A Jerez è finito in una posizione simile al Portogallo“, ha sottolineato Kevin, “è un segnale che servirà più tempo. Non puoi pensare di stare fermo un anno e poi tornare immediatamente al tuo livello. Quando correvo, se perdevo una o due gare per infortunio, quando tornavo ci mettevo due o tre volte per tornare al 100%. Anche la testa deve riabituarsi alla velocità, oltre che il fisico. Sarà dura per lui, ma se c’è qualcuno pronto per la sfida quello è Marc“. Come per Rossi, anche per Marquez l’ex campione ha fatto una considerazione di carattere tecnico. “Quando era in piena forma era l’unico a riuscire a guidare la Honda in quel modo, forse è una moto fatta per lui“, ha detto. “Può essere che senza Marc lo sviluppo si sia bloccato un po’. Non so“.



Marquez e il suo percorso verso il ritorno in vetta