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Keys torna al successo a Charleston. Muguruza trionfa a Monterrey

Nell’ultimo week end tennistico, orfano dei big del circuito maschile, a riposo per l’imminente inizio della stagione su terra, a prendersi la scena sono Madison Keys e Garbine Muguruza, vincitrici rispettivamente a Charleston e Monterrey.

WTA CHARLESTON

Partendo con ordine, sui campi della Volvo Car Open di Charleston, a splendere durante tutto l’arco della settimana, è stata la stella di Madison Keys. La tennista americana, contro ogni pronostico, si è imposta in questo primo assaggio della stagione su terra battuta.

Infatti la Keys predilige sicuramente giocare su superfici più veloci, che rispecchiano a pieno il suo tennis frizzante e potente.

Partita come testa di serie numero 8, la tennista a stelle e strisce ha dimostrato fin dai primi turni grande concentrazione e un ottimo stato di forma. Dopo le vittorie in scioltezza contro Tatjana Maria e Jelena Ostapenko, ha raggiunto il suo picco nei quarti di finale contro la connazionale Sloane Stephens, numero 8 al mondo e testa di serie numero 1.

Dopo 3 ore di battaglia, Keys è riuscita a spuntarla in tre set, vendicando così parzialmente la sconfitta in finale agli US Open del 2017.

Superato con molta probabilità lo scoglio più duro, la 24enne tennista di Rock Island è arrivata agevolmente in finale, superando la portoricana Monica Puig in due set.

A separarla dal primo titolo in carriera su terra battuta c’era Caroline Wozniacki, una delle specialiste di questa superficie. Tuttavia Keys, ha dimostrato quanto di buono fatto vedere durante l’intero torneo.

Primo set spettacolare, con le due tenniste che sfoggiano il meglio del loro repertorio, arrivando fino al tie-break. Qui l’americana sul 6-5, e ottiene il mini-break decisivo, che le permette di aggiudicarsi il primo parziale con il punteggio di 7-6.

L’equilibrio continua anche nel secondo set, con la danese che resiste agli attacchi in profondità della rivale. Wozniacki regge fino al 3-2, quando con un grande rovescio lungo linea, Keys ottiene il break decisivo. Da lì in poi l’americana mantiene alta la concentrazione, controllando sapientemente il gioco fino al 7-6(5), 6-3 finale.

Madison Keys (in foto ) festeggia il successo al Volvo Car Open di Charleston

Al decisivo punto grande festa da parte del pubblico della Family Circle Tennis Center, con la Keys che si distende sulla terra verde di Charleston, manifestando tutta la sua soddisfazione per il primo trionfo su questa superficie.

Keys torna a riassaporare il gusto della vittoria, che le mancava da ben due anni, ottenendo il quarto successo in carriera. Con questa affermazione l’americana risale di quattro posizioni, portandosi al numero 14 del Ranking WTA.

Risultato:

[8] M.Keys b. [5] C.Wozniacki 7-6(5),6-3

WTA MONTERREY

Sembrava una crisi senza fine, che durava da troppo tempo, ma alla fine Garbine Muguruza riesce a metter fine a questo periodo buio trionfando sul cemento di Monterrey. La spagno-caraibica, vincitrice di 2 Slam in carriera, nell’ultima stagione è piombata in un vortice che l’ha portata a una serie impressionante di sconfitte, oltre che ad un crollo nel Ranking.

Archiviato un pessimo 2018, anche la nuova stagione non era iniziata nel migliore dei modi: sconfitta pesante contro Andreescu a Indian Wells ed eliminazione precoce contro Niculescu a Miami. Tutto ciò faceva presagire ad un’altra stagione in chiaroscuro.

Tuttavia, nel momento più duro, in quello del bisogno, Muguruza ha tirato fuori una settimana meravigliosa, facendo ricordare per gioco ed intensità, la giocatrice ammirata nel 2017.

Il torneo messicano di Monterrey, era l’occasione giusta per il riscatto. Infatti qui la numero 19 del Ranking era campione in carica, e fin da subito ha mostrato di non voler abdicare.

Grande autorità mostrata sul torrido cemento del Club Sonoma da parte di Muguruza, arrivata senza patemi in finale.

Qui dall’altro lato della rete, ha trovato un’altra nobile decaduta del tennis femminile degli ultimi tempi: Viktoria Azarenka. La biellorussa, alle prese con una serie interminabile di infortuni, ha mostrato un grosso miglioramento durante questo torneo, sconfiggendo anche la più quotata Angelique Kerber in semifinale.

Le premesse per un ultimo atto degno di nota c’erano tutte: tuttavia fin da subito Muguruza si è dimostrata in una condizione esaltante. Già dai primi scambi, la tennista originaria di Caracas, ha messo all’angolo Azarenka strappandole il servizio in più occasioni.

La biellorussa si dimostra molto fallosa al servizio, e inerme dinanzi ai poderosi diritti di Muguruza, che portano la spagnola ad aggiudicarsi il primo set per 6-1.

Da questo momento in poi, comincia l’odissea per Vika. Infatti Azarenka vede il riacutizzarsi dei precedenti problemi fisici e chiede l’intervento del fisioterapista.

Rientrata in campo con una vistosa fasciatura, il suo secondo set dura appena quattro game. Infatti è costretta ad alzare bandiera bianca per un problema al polpaccio. La sua prima finale dopo tre anni difficili si conclude con il più triste degli epiloghi.

La disperazione di Viktoria Azarenka ( in foto ) per l’ennesimo infortunio

Muguruza beneficia del ritiro della sua avversaria e porta a casa il trofeo messicano, confermando il successo del 2018 e ottenendo il settimo successo in carriera.

Muguruza, 25enne iberica, si impone con il punteggio di 6-1, 3-1 rit.

Con questo successo la numero uno spagnola mantiene la Top 20 nel Ranking WTA. Ora Muguruza è chiamata al riscatto nella stagione su terra battuta.

Risultato:

[2] G. Muguruza b. [5] V. Azarenka 6-1 3-1 rit.