Dopo 18 anni si conclude la partnership Koby Briant-Nike. Il contratto, che legava l’ex stella dei Los Angeles Lakers, scomparso in un incidente di elicottero nel gennaio del 2020, è giunto alla scadenza e le due parti hanno comunicato di non volerlo rinnovare.
Koby Briant-Nike: perché è finita?
Secondo alcuni i rapporti si sono incrinati per via di alcuni contrasti tra la moglie del campione e il noto marchio sportivo subito dopo la scomparsa di Bryant. Secondo altri, ci sarebbero motivi di natura economica, ovvero un’offerta di rinnovo contrattuale ritenuta non congrua ad un’icona del basket, i cui 11 modelli di scarpe sono state tra le più vendute al mondo.
Il commento di Vanessa Bryant
La moglie del compianto Briant ha cosi commentato la fine del rapporto con la Nike: “Kobe e Nike hanno creato alcune tra le più belle scarpe di sempre, indossate e adorate sia dai fan che dagli atleti di tutto il mondo. Gli stessi giocatori dell’Nba hanno indossate più scarpe di mio marito che di qualsiasi altro giocatore nella storia. La mia speranza è quella di poter permettere ai fan di Kobe di poter continuare ad indossare i suoi prodotti. Lotterò affinché questo sia possibile. La linea di Kobe viene sempre acquistata in pochi secondi, questo significa che ci sono ancora molte persone affezionate a lui. Spero che il rapporto con Nike possa essere ancora lungo e che rifletta l’eredità di mio marito”.
Il comunicato della Nike
Il noto marchio sportivo ha emesso un comunicato spiegando meglio la situazione: “Koby Briant è stato un’importante parte della connessione che Nike è riuscita a creare con i clienti. Ci ha spinto verso grandissimi risultati e ha permesso a chiunque lavorasse con lui di fare meglio. Nonostante il nostro rapporto contrattuale stia per finire, lui rimarrà per sempre un membro amato della famiglia Nike”.