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KTM a tutto test in MotoGP: Pedrosa in azione ad Aragon

La KTM non ha iniziato la stagione MotoGP nel migliore dei modi, ma non resta con le mani in mano e mette al lavoro il test team. La sezione dedicata ai collaudi, che ha in Dani Pedrosa la sua punta di diamante, tornerà in azione il 4 e 5 maggio prossimi, in una sessione privata che si terrà al Motorland Aragon Si tratta del martedì e mercoledì successivo al GP di Spagna a Jerez, dove la casa di Mattinghofen spera di raccogliere qualcosina di più del pur buon quinto posto ottenuto da Brad Binder in Portogallo. Il test team aveva già girato ad Aragon questa settimana, assieme alla Yamaha di Cal Crutchlow ed alle squadre SBK della stessa casa di Iwata e della Kawasaki. Dove ha preso paga da un Jonathan Rea in palla più che mai.


Rea batte la MotoGP nei test di Aragon


KTM MotoGP: su cosa dovrà lavorare il test team?

Dopo i primi tre GP, facciamo il punto sulla situazione della “Kappa”. Per il 2021 la casa austriaca si presenta con un quartetto di piloti molto diverso, ognuno con le sue esigenze. Danilo Petrucci sente una moto troppo compatta per i suoi gusti, e deve usare assetti estremi per far lavorare la gomma anteriore. Questo comparto da fastidio anche a Miguel Oliveira, che durante la gara di casa ha lamentato l’assenza della mescola dura che l’aveva fatto volare lo scorso anno. Iker Lecuona è alle prese con problemi fisici, e sembra aver perso quella “scintilla” che aveva fatto innamorare Hervé Poncharal. L’unico che sembra metterci una pezza, perlomeno nell’ultimo round, è Binder, sempre bravo a guidare sopra i problemi.


Danilo Petrucci, la KTM gli sta un po’ stretta

Iker Lecuona: la pecorella smarrita di Tech 3


Il minimo comune denominatore sembra essere la difficoltà della RC16 di legare con le nuove gomme Michelin, specialmente l’anteriore. La moto ha bisogno di mescole molto dure per dare ai piloti un davanti sostenuto, e l’assenza di essa costituisce un vero e proprio dramma. Ed è proprio da qui che dovrà partire Pedrosa, chiamato a salvare una stagione che altrimenti sarà gettata via. E c’è poi da impostare il progetto della moto 2022, che sarà completamente nuova rispetto all’attuale, e frutto delle indicazioni del tre volte campione del mondo. Ricordiamo che, da quest’anno, KTM ha perso le concessioni, per via delle tre vittorie ottenute nel 2020. Il motore ha le specifiche congelate, e devono rispettare un limite di giornate per i test privati.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione