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KTM e quella battuta d’arresto nei test

Se c’è una protagonista mancata in questa sessione di test della MotoGP in Qatar è la KTM. In nessuna delle cinque giornate di prove sul circuito di Losail una RC16 si è vista nei primi dieci, con distacchi anche abbastanza rilevanti dalla concorrenza, per quanto valgano i tempi in questa fase. Ma se è vero che questa pista si addice poco alle caratteristiche della moto, questa lentezza fa un po’ preoccupare. la KTM è reduce da un 2020 stellare, con tre vittorie ed il quarto posto nel mondiale costruttori. Quest’anno si presenta come una contendente ad un posto al sole, ma in cambio ha dovuto rinunciare alle concessioni. Ma qualcosa sembra non funzionare nella maniera giusta.

Test MotoGP, cosa c’è che non va sulla KTM?

Una risposta prova a darla Miguel Oliveira, in un’intervista al sito Motorsport.com. Il portoghese, promosso quest’anno a pilota ufficiale, ha concluso l’ultima sessione utile, quella del giovedì, con il 18esimo tempo, a quasi un secondo e mezzo dalla vetta. “Mi sentivo piuttosto bene sulla moto, onestamente“, ha detto Oliveira, vincitore di due GP lo scorso anno. “Purtroppo, le mie sensazioni non hanno riflettuto i tempi sul giro“. Oliveira non si spiega come mai facciano tanta fatica in questa pista. “La sensazione generale è che siamo finito contro un muro“, ha spiegato, “non importa ciò che facciamo sulla moto. Possiamo fare un po’ meglio, ma non ci siamo ancora. Ma non ci arrendiamo“.

Brad Binder ha vissuto una settimana movimentata, con parecchie scivolate. Il giovedì è stato leggermente più veloce del compagno di squadra, con il 16esimo tempo. Per il sudafricano le difficoltà provengono tutte dal fattore campo. “Credo che sia dovuto al fatto che il Qatar non è la pista migliore per la nostra moto, specialmente per lo stile per cui devi essere leggero con i freni, lasciarla scorrere e mantenere la velocità“, ha detto Brad vincitore lo scorso anno a Brno. “La KTM è molto buona nel curvare con l’anteriore in mano, e la moto frena anche da paura. Qui non ci sono molte opportunità per adottare il nostro più grande vantaggio, e credo che il tracciato sia un po’ ostico per noi. Ma abbiamo qualche idea e sono fiducioso che saremo della partita“.


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Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione