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Kyle Kirkwood sbarca in indyCar: firma con Foyt

Un’altra tessera del mosaico IndyCar va il suo posto, con l’annuncio di Kyle Kirkwood. Il giovane statunitense è ingaggiato a tempo pieno dal team di AJ Foyt, che gli metterà a disposizione la Dallara numero 14. Il pilota di Jupiter fa quindi il suo debutto nella serie maggiore. “Ho incontrato Larry Foyt per la prima volta nel 2018 a Road America quando correvo in USF2000“, sono le parole di Kirkwood, riportate da Motorsport.com. “È stata la prima persona nel paddock della IndyCar a mostrarmi la macchina e spiegarmi le dinamiche di ciò che serve per essere un team ed un pilota IndyCar. Da quel momento mi sono sentito molto a mio agio con l’atmosfera del team e ora è arrivato il mio turno di guidare la vettura #14. È difficile spiegare a parole l’eccitazione che provo a guidare per un team così leggendario. So che sarà una sfida importante, ma penso che sia il momento e il gruppo perfetto per poterla affrontare. È davvero un sogno che si avvera. È incredibile vedere come sia riuscito a realizzare un sogno che avevo sin da bambino quando correvo nel karting“.

Chi è Kyle Kirkwood, il nuovo arrivato della IndyCar?

Classe 1998, originario di Jupiter in Florida, Kyle Kirkwood ha una lunga esperienza nel karting e nelle formule minori statunitensi. Nel 2017 vince il campionato nazionale di Formula 4, e nel 2018 domina la USF2000 all’esordio assoluto. Due anni più tardi è nella Indy Pro Championship, dove stravince il titolo con la RP Motorsport Racing, con la quale prende parte a due gare della Euroformula Open (dove incontra avversari come Jack Doohan, vice campione della FIA Formula 3 di quest’anno). Nel 2020 firma con Andretti Autosport, ma il suo debutto in Indy Lights è rimandato al 2021 dopo che la pandemia comporta la cancellazione dell’intera stagione. In questa annata d’esordio, Kyle vince dieci gare su 20 e conquista il titolo a mani basse. E si porta a casa gli 1,25 milioni di dollari spettanti al vincitore, da investire per un posto nella IndyCar. Kirkwood salirà sull’iconica vettura numero 14, affiancando il canadese Dalton Kellett. La scuderia prevede lo schieramento di una terza macchina, da affidare a vari piloti. Sebastien Bourdais dovrebbe correre negli eventi che non fanno conflitto con la serie IMSA, suo impegno principale nel 2022. Il resto del calendario dovrebbe vedere impegnata Tatiana Calderon, la quale dispone del supporto dello sponsor Rokit. La lady colombiana, deludente nella Super Formula, è in cerca di riscatto lontano dal Giappone.


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