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La difesa del Torino, tra dubbi e certezze

Come risaputo in caso Toro ci sono alcuni problemi non da poco, che finora hanno fatto sì che l’inizio di stagione della squadra granata non fosse proprio quello che ci si aspettava. Oltre ai problemi offensivi infatti anche la difesa è stata al centro di molte critiche, con Izzo e Nkoulou che da pilastri si stanno allontanando sempre più dalla società granata, rischiando di essere messi sul mercato. Oltre ai dubbi però la difesa del Torino ha anche delle sorprese in positivo, con Bremer e Lyanco che stanno diventando sempre più importanti per la squadra di Giampaolo.

IL CALO DI IZZO E NKOULOU:

Se negli ultimi anni la difesa del Torino era stata lodata per la sua forza e per la sua qualità, già a partire dalla passata stagione ci sono state critiche e dubbi. Infatti le tante voci di mercato hanno spesso distratto i calciatori, con i vari Izzo ed Nkoulou che più volte sono stati sul procinto di partire. Finora però non sono ancora stati ceduti, non dimostrando più però il loro precedente valore. E così anche il loro prezzo sul mercato sta diminuendo, come la bontà delle loro prestazioni in campo.

Infatti come annunciato da varie testate giornalistiche per Armando Izzo la strada della cessione appare ancora percorribile, anche nel mercato di gennaio. Tuttavia, se proprio non rientrerà nei piani della squadra, Urbano Cairo dovrà abbassare le pretese, diminuendo il prezzo richiesto per il centrale difensivo. Se in estate i 25 milioni di valutazione hanno fatto scappare le eventuali pretendenti, come la Roma che sembrava vicinissima ad acquistarlo, la Lazio e l’Inter e, in seconda battuta anche la Fiorentina, a gennaio il prezzo dovrà subire uno sconto netto, anche perché il calciatore sta giocando poco, anche a causa di un infortunio. Ora Izzo è quasi pronto per tornare in campo e questo potrebbe cambiare le carte in tavola, sia per rilanciarsi con il Toro che per essere rivalutato sul mercato.

Per quanto riguarda Nkoulou invece a fare il punto sulla situazione ci ha pensato ieri sera il quotidiano torinese Tuttosport, spiegando: “Era francamente difficile immaginare che avrebbe guardato ben quattro gare consecutive di campionato dalla panchina: è successo contro Sassuolo (in campo appena 16 minuti), Lazio (subentrato a 19 minuti più recupero dalla fine), Genoa e Crotone. E’ successo semplicemente perché i titolari stanno meglio del camerunense: lo dice il campo, arbitro quasi sempre impossibile da contraddire. Di sicuro, però, Giampaolo avrà bisogno del miglior Nkoulou per risalire la china. In ballo c’è pure la questione del rinnovo, un argomento che Cairo ha già affrontato a più riprese con l’entourage del giocatore. La società granata non ha ancora comunicato il prolungamento del contratto e l’ufficialità tarda ad arrivare”.

LE SORPRESE IN POSITIVO:

Come detto però non tutti i mali vengono per nuocere; infatti con l’infortunio di Izzo e il calo di Nkoulou sono emerse le qualità di altri calciatori, come ha spiegato sempre Tuttosport. Sul quotidiano si legge: “Lyanco e Bremer hanno scalato le gerarchie. Al momento sono loro i due centrali titolari. Lo dimostrano le recenti scelte di Marco Giampaolo, premiate da prestazioni che diventano via via sempre più consistenti”. Linfa nuova dunque per la difesa del Torino. Quando mister Giampaolo avrà tutti al completo e in forma, sicuramente tornerà ad essere una delle difese più difficili da affrontare nel nostro campionato.

Intanto prosegue il lavoro al Filadelfia, con la squadra che oggi ha affrontato una doppia seduta di allenamento.

Continua il lavoro del Torino al Filadelfia in preparazione alla ripresa del campionato.