La F1 non sembra aver gradito le parole di accusa da parte di Lewis Hamilton al termine del Gran Premio del Belgio.
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F1 vs Hamilton: il britannico ha agito correttamente?
Il Gran Premio del Belgio continua e continuerà a far discutere. Questa volta, sembra essere la stessa F1 a non aver gradito le accuse rivolte alla federazione da parte di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, al termine della gara, ha apertamente criticato la gestione della corsa schierandosi dalla parte dei fan per i quali ha richiesto il completo rimborso. Lo stesso Hamilton, ha accusato la Formula Uno di aver anteposto gli interessi commerciali ed economici alla salvaguardia e al rispetto dei i tifosi presenti alla gara. Stando a quanto riportato da Sportsmail, una fonte anonima, avrebbe commentato così le parole del pilota britannico: “C’è molta rabbia nell’ingenuità delle parole di Lewis in cui pensa di ridare indietro milioni di sterline ai tifosi, senza ricordare che guadagna altrettanti milioni al di fuori di questo sport senza ridare poco o nulla. Avrebbe potuto esprimere la propria opinione in privato rispetto a come ha fatto realmente, comportamento che non ha alcun senso. Chissà se Lewis si sarebbe lamentato nel caso fosse partito lui dalla pole ed avesse poi vinto“.
Le parole di Ecclestone
Bernie Ecclestone, ex proprietario della F1 ha parlato così del Gran Premio del Belgio per Sportsmail. Queste le parole del britannico: “Dopo le 15.00, ora in cui sarebbe dovuto cominciare avrei provato a posticipare un’ora o mezz’ora dopo. Capisco i rischi legati alla sicurezza, ma nessuno ti punta una pistola alla testa: se vuoi correre, bene, se non vuoi correre, anche. Ricordo solo che abbiamo corso in condizioni peggiori di questa. Ad esempio, il GP del Giappone 1976, quando Lauda si ritirò spontaneamente ed Hunt vinse il titolo. I piloti avrebbero potuto fare lo stesso domenica. In molti mi criticarono per aver dato il via alla gara, ma io ho insistito perché si facesse“.
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