“O riasfaltate o il prossimo anno ci rifiutiamo di correre”. La MotoGP lancia l’ultimatum al circuito di Austin, dove il 3 ottobre ha tenuto uno dei suoi Gran Premi. La tappa è momentaneamente inserita nel calendario del prossimo anno ma i piloti non sono disposti a correre se il tracciato non verrà sistemato.
Calendario del Motomondiale stagione 2022
La MotoGP lancia l’ultimatum: quale l’alternativa ad Austin?
Mancano poche gare al termine del Motomondiale 2021 ma il calendario della prossima stagione 2022, è in procinto di essere completato. C’è però un problema e riguarda uno dei circuiti che più preoccupa i piloti a causa della sua conformazione e struttura. Il tracciato di Austin, dove recentemente i team di MotoGP hanno gareggiato, è stato inserito come tappa americana anche l’anno prossimo, più precisamente il 10 aprile 2022. I corridori però non sono tranquilli: la pista è pericolosa deve essere riasfaltata. Se questa richiesta, che comunque è lecita perchè in ballo c’è la sicurezza degli sportivi, non dovesse essere ascoltata, si prenderà un’altra direzione. In pole position, all’occorrenza, c’è Indianapolis che ha già ospitato vari Gran Premi (dal 2008 al 2015). Questa soluzione è la più estrema perchè se anche le scuderie e i piloti di Formula Uno dovessero lamentarsi delle condizioni, ecco forse che l’appello potrebbe non essere ignorato. Al momento è comunque tutto da decidere anche se i lavori di miglioramento delle condizioni dell’asfalto dovrebbero essere una priorità per garantire lo svolgimento regolare delle competizioni.
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