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La MotoGP va giù: i segreti dell’abbassatore

Ci avete fatto caso? Ogni qualvolta una MotoGP esce da una curva, la moto si abbassa! È la nuova frontiera della ricerca nella classe regina, la ciliegina sulla torta della massima competitività. Una volta noto come holeshot device, l’abbassatore è diventato il nuovo Sacro Graal della MotoGP. E sono stati gli italiani a guidare la via, essendo che il sistema lo ha inventato la Ducati. Aprilia ha seguito la stessa rotta, e poi sono arrivate anche le case giapponesi. La Suzuki è stata l’ultima ad unirsi al club, al GP di Stiria. In questo articolo, vi spieghiamo come funziona.


La Suzuki avrà (finalmente) l’holeshot


Come funziona l’abbassatore della MotoGP?

Il principio di funzionamento del sistema è relativamente semplice: abbassando il mono ammortizzatore posteriore, si abbassa il centro di gravità della moto e si da più grip alla ruota posteriore. L’ispirazione viene dal supermotard e dal motocross, dove sono in uso da anni sistemi similari che aiutano in partenza (holeshot device). Una specie di gancio comprime la forcella, evitando la classica impennata in accelerazione. La MotoGP ha mutuato la filosofia crossistica applicandola alla ruota posteriore, con un meccanismo molto più complesso. Un sistema idraulico, oppure meccanico, comprime l’ammortizzatore posteriore, abbassando il retrotreno. L’azionamento è effettuato dal pilota, tirando una leva (nel caso di sistemi meccanici) oppure premendo un pulsante (se si tratta di un sistema idraulico). Il pilota deve ricordarsi di disattivarlo, altrimenti il mono non lavorerà al meglio. Anche la forcella sta andando giù: già da tempo Ducati e Aprilia stanno lavorando sugli abbassatori anteriori, mutuando i più “rudimentali” ma non meno efficaci sistemi crossistici.

Il vincolo regolamentare

A questo punto, sorge una domanda: è possibile dotare una MotoGP di un abbassatore automatico? La risposta è no. Il regolamento tecnico impone l’uso di impianti manuali per tutto ciò che riguarda il comparto sospensioni. Non ammette nemmeno le forcelle a controllo elettronico, in uso da diverso tempo sulle superbike stradali. L’abbassatore, essendo che agisce direttamente sulle sospensioni, non fa eccezione: può essere idraulico (cioè con un fluido in pressione) oppure meccanico, ma è sempre che la centralina non deve interferire sul suo azionamento. Non sempre serve un computer, per far funzionare la bacchetta magica!