La possibilità di vincere lo scudetto non è più vista come un’utopia ma, anzi, sta prendendo sempre più corpo a Bergamo. E così l’Atalanta è in cerca di un attaccante per puntare dritto all’obiettivo. Oltretutto, l’infortunio recente subito da Retegui, fuori causa per un paio di settimane, unito a quello di Scamacca, che in agosto ha riportato la lesione del legamento crociato del ginocchio con conseguente stop fino a primavera, rischia di depotenziare il reparto offensivo di mister Gasperini.
L’ATALANTA CERCA UN ATTACCANTE: COSA OFFRE IL MERCATO DI GENNAIO
Sebbene non siano ancora partite delle vere e proprie trattative, la dirigenza della Dea sta comunque lavorando a fare spenti per capire quale affare può ritenersi fattibile.
Tra i nomi che circolano c’è quello di Joshua Zirkzee, pressocchè ai margini dello United e che potrebbe arrivare in prestito, per poi discutere di un eventuale acquisto a giugno.
Oltre all’ex Bologna, fari puntati su Arnautovic, in procinto di lasciare l’Inter ma sul quale c’è anche l’interesse del Torino, e su Beto dell’Everton, che già conosce la Serie A per i suoi trascorsi all’Udinese.
Si guarda anche in casa Napoli, dove figurano due giocatori che reclamano spazio come Simeone e Raspadori, quest’ultimo vicino al trasferimento a Bergamo l’estate scorsa prima che poi saltasse tutto per il mancato accordo economico tra le due società.
La scelta finale potrebbe però finire anche su un attaccante esterno. Quì la rosa dei candidati si restringe sostanzialmente a due profili: Federico Chiesa, che non si è ambientato al Liverpool e che potrebbe chiedere la cessione per rilanciarsi in un ambiente ideale come Bergamo. Un’operazione fattibile solo in prestito secco e con ingaggio del giocatore pagato in collaborazione con il club inglese. E poi Domenico Berardi, che si ripreso alla grande dall’infortunio tanto da disputare fin quì un’ottima stagione di Serie B con il Sassuolo(3 gol e 9 assist). Per strapparlo, però, agli emiliani occorrono almeno dieci milioni di euro.