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Le dichiarazioni alla vigilia di Udinese-Torino dei due allenatori

Domani sera, in uno dei tre posticipi della 30a giornata di Serie A, l’Udinese di Gotti ospiterà il Torino di Nicola. Padroni di casa a metà classifica e a cui mancano solo alcuni punti per la salvezza. Per gli ospiti invece domani sarà fondamentale vincere, per muovere la classifica e avvicinare la salvezza. Di seguito le dichiarazioni alla vigilia di Udinese-Torino.

CHE COS’HA DETTO GOTTI ALLA VIGILIA DI UDINESE-TORINO?

Gotti cerca di tenere alta la motivazione dei suoi, per non rischiare di essere risucchiati in zona retrocessione. Il tecnico, alla vigilia di Udinese-Torino, ha affermato: “So di avere una squadra che vuole ricominciare a fare punti. Quando gli allenatori dicono di dover pensare a una gara per volta non è una frase fatta, ma un concetto: l’idea di focalizzare tutta l’attenzione su un unico obiettivo specifico, senza altri secondi pensieri che alla fine portano più uno svantaggio che un vantaggio. Pensare al Torino è dunque il nostro compito. Sarà una partita importante per il nostro campionato”.


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ALCUNE INDICAZIONI RIGUARDO L’UDINESE CHE VEDREMO DOMANI

Sui singoli Gotti ha poi aggiunto: “Nuytinck non ha avuto un problema grave ma lo ha avuto. Insieme abbiamo deciso di proiettarci al saltare questa gara per non metterlo in una condizione di rischio che potrebbe essere pericolosa per il tutto il finale di campionato”. Infine il tecnico dei bianconero ha concluso l’intervista spiegando: “È abbastanza chiaro che la gara con il Torino sarà molto diversa rispetto a quella con l’Atalanta, cambiano molte variabili e questo aspetto è da tenere in conto. Poi purtroppo è una costante di questo campionato che mi debba trovare a fare i conti settimana per settimana con la valutazione delle condizioni fisiche soprattutto degli attaccanti. Uno dei grandi impegni che ho durante la settimana è di cercare di comprendere chi di loro sta meglio. Adesso ho una serie di valutazioni raccolte da questi giorni di allenamento e cercherò di elaborare il miglior riassunto possibile”.

LA VIGILIA IN CASA DEL TORINO

In casa granata invece Nicola ha fatto sentire la grande importanza della sfida di domani per la propria squadra. Infatti il mister ha spiegato: “Conosco Udine, sono ambiziosi e organizzati. Sarà una squadra competitiva che ha giocato bene contro tutti, che sa difendersi e giocatori importanti. Sarà una gara tosta e difficile, dovremo essere all’altezza. Il derby è passato, c’è stata la dimostrazione che se facciamo certe prestazioni possiamo essere competitivi. Il miglioramento continuo è il nostro obiettivo: dobbiamo usare la metolodogia kaizen, ho chiesto ai ragazzi di concentrarsi sul miglioramento. Se non c’è costanza, non c’è miglioramento. Dobbiamo fare un percorso per ottenere ciò che vogliamo”.

LE ULTIME INDICAZIONI PER QUANTO RIGUARDA LA FORMAZIONE DI DOMANI

Nicola successivamente ha dato alcune indicazioni riguarda ai singoli per la sfida di domani, dicendo: “Belotti si allena sempre al massimo, ma non posso lamentarmi di nessuno. Cerco di interpretare la situazione delle sintomatologie e le risposte diverse: sta giocando molto, magari cala un po’ di stanchezza. Ho bisogno di recuperare tutti perché vuol dire avere più soluzioni. Fa ciò che serve per la squadra, è un giocatore importante per noi. La centralità è il Toro, Belotti è uno dei rappresentanti più importanti. E tutti stanno cercando di ottenere il massimo. Domani giocherà Milinkovic-Savic. Ho definito subito le gerarchie appena arrivato al Toro. I portieri hanno bisogno di gerarchie, è la sua occasione. So le sue caratteristiche, gli ho fatto richieste precise perché può darci una grossa mano. Spiace per Salvatore perché stava ritrovando continuità di rendimento”.

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