La Formula 1 si è recata a Miami per la prima delle tre gare che si terranno quest’anno negli Stati Uniti d’America. Per la seconda volta quest’anno, il weekend è caratterizzato da una speciale formula sprint, ma l’insolito programma non è bastato a turbare il leader del campionato Max Verstappen.
Red Bull
La Red Bull è sembrata veloce per tutto il giorno, ma la McLaren sembrava essere una solida pretendente alla gloria. Tuttavia, Max Verstappen ha fatto centro quando contava davvero, conquistando la sua quinta pole position della stagione. Il suo compagno di squadra Sergio Perez è sembrato vulnerabile sulla mescola media, ma si è ripreso con le soft nella SQ3 per assicurarsi il terzo posto nella gara sprint.
Max Verstappen, 1°, 1:27.641
“La sessione di prove è stata molto bella e mi sono sentito molto sicuro e a mio agio con la macchina. Onestamente, sono piuttosto sorpreso di aver ottenuto la P1 per le qualifiche della Sprint; mi è sembrato un po’ diverso, perché non sono riuscito a spingere o a sentirmi troppo sicuro con le gomme e a ottenere un buon bilanciamento della vettura. Su una pista come questa, se sei un po’ fuori con le gomme fa una grande differenza, ma credo che tutti gli altri abbiano faticato particolarmente nell’ultimo giro con le gomme morbide.
“Abbiamo alcune cose da analizzare e ci chiediamo perché la sensazione sia stata un po’ diversa da quella delle qualifiche, ma dovremmo riuscire a sistemare le cose per domani. Tutto sommato, abbiamo un’ottima posizione di partenza per la Sprint e speriamo di poterla sfruttare al massimo. Una volta che le gomme si saranno stabilizzate, dovremmo tornare in pista”.
Sergio Perez, 3°, 1:27.876
“È stata una sessione difficile, abbiamo avuto una sola possibilità di girare con la mescola morbida, ma non l’abbiamo sfruttata al massimo e ci siamo trovati un po’ in difficoltà con l’aderenza, che cambiava qua e là. Dato che abbiamo avuto un solo tentativo con la gomma morbida, è un po’ di fortuna nel capire cosa farà la macchina. È molto impegnativo passare da una sola prova alla sessione, ma è lo stesso per tutti. Credo che le McLaren siano state le più veloci, ma non sono riuscite a lavorare sulla mescola morbida. Abbiamo un po’ di lavoro da fare e speriamo di riuscire a risolverlo entro domani. L’obiettivo sarà quello di ottenere il maggior numero possibile di punti nella Sprint e poi partiremo da lì per la gara. Credo che stiamo andando nella giusta direzione e spero che il ritmo di gara sia più sostenuto”.
Ferrari
Charles Leclerc, 2°, 1:27.749
“Sono contento della mia qualifica di oggi, perché posso constatare che il lavoro svolto nelle ultime settimane per migliorare la preparazione delle gomme ha dato i suoi frutti. È stata dura, perché con un solo giro cronometrato completato nelle prove libere, ho dovuto partire subito a tavoletta nelle qualifiche, ma mi sono sentito a mio agio con la macchina fin dall’inizio della sessione.
“Domani andremo a giocarcela nella Sprint Race, per ora non sappiamo molto sul ritmo di gara, ma speriamo di fare una buona gara e di arrivare a domenica con buone possibilità di vittoria”.
Carlos Sainz, 5°, 1:28.103
“Non è stato un grande venerdì. Il feeling con la macchina è cambiato tra una sessione e l’altra e abbiamo faticato di più durante le qualifiche Sprint. Il giro con la gomma Soft stava andando più o meno bene, ma alla curva 17 ho commesso un errore che mi ha fatto precipitare in P5.
“Domani cercheremo di recuperare e poi avremo un’altra possibilità di lavorare sulla vettura e di trasformarla per le qualifiche del Gran Premio e per la gara principale di domenica”.
RB
Daniel Ricciardo, 4°, 1:28.044
“Mi sento molto bene oggi, ho una buona fiducia nella macchina e la seconda fila è fantastica! Il team ha apportato degli aggiornamenti nelle ultime gare, ha cambiato il mio telaio nella gara precedente in Cina e ha portato un nuovo pavimento qui a Miami. Sembra che le cose stiano cambiando e sono molto orgoglioso di quello che io e la squadra abbiamo fatto oggi”.
“Abbiamo fatto una buona sessione partendo dalla SQ1, anche se ho commesso un errore nel primo giro, quindi ci stavamo mettendo sotto pressione. Poi ho trovato un buon giro e abbiamo iniziato a costruire dalla SQ2. Sono un po’ sorpreso di essere in P4 con il mio giro, perché mi aspettavo di essere molto più veloce con la mescola morbida. Invece, le gomme morbide non hanno dato molto di più rispetto alle medie.
“Ho toccato il muro due volte; ho detto al team che stavo sicuramente cercando di ottenere il massimo. Vedremo cosa succederà nella gara Sprint, ma è molto più bello essere nelle prime file. Questo può sicuramente aiutare a rimanere più puliti nella prima fase della gara, se non coinvolti in un po’ di caos. Mi piacerebbe ottenere qualche punto domani”.
Yuki Tsunoda, 15°, nessun tempo in SQ2
“La SQ1 era buona, quindi la macchina c’era, ma alla fine non siamo riusciti a massimizzare le prestazioni. Abbiamo provato con una sola spinta, ma non ha funzionato. Inoltre, non sono stato in grado di mettere tutto insieme. Col senno di poi, forse due spinte avrebbero funzionato meglio per noi, ma il ritmo mostrato dalla vettura mi dà fiducia per il resto del weekend”.
McLaren
Lando Norris, 9°, 1:28.472
“La macchina si è sentita molto bene per tutta la sessione. Nella SQ3 sembravamo surriscaldare le gomme nel primo settore e questo ha compromesso il resto del giro, ma il team ha fatto un buon lavoro per portare qui gli aggiornamenti e stanno funzionando. Sono soddisfatto dei progressi fatti. Il passo della vettura è molto buono, vediamo cosa riusciremo a fare domani”.
Oscar Piastri, 6°, 1:28.161
“P6. Non male, tutto sommato. Avrei potuto girare un po’ meglio con la gomma Soft, ma è comunque una posizione di partenza decente per la Sprint. Credo che alcune vetture siano un po’ fuori posizione, quindi sarà interessante vedere cosa riusciremo a fare domani, visto che la macchina sembra veloce. Anche senza il pacchetto completo di aggiornamenti abbiamo fatto un passo avanti, quindi ringrazio la squadra per averci portato a questo punto”.
Aston Martin
Fernando Alonso, 8°, 1:28.419
“Oggi non c’era molta aderenza in pista, quindi le condizioni erano piuttosto difficili per le qualifiche Sprint. Ma è stato lo stesso per tutti e siamo riusciti a portare entrambe le vetture in Q3, che era l’obiettivo di oggi. Non abbiamo girato molto in pista, quindi è un po’ un’incognita la gara Sprint di domani. Vedremo cosa riusciremo a fare e cercheremo di divertirci”.
Lance Stroll, 7°, 1:28.375
“Le qualifiche della Sprint sono state sicuramente buone. Abbiamo scelto di usare una gomma Soft usata nella SQ3 e siamo riusciti a qualificarci in P7, il che ci prepara bene per domani. Il nostro obiettivo sarà cercare di raccogliere qualche punto nell’evento Sprint”.
Haas
Nico Hulkenberg, 10°, 1:28.476
“Questa mattina non mi sentivo affatto bene in macchina, ma a volte ci vuole un attimo e siamo riusciti a ripulire l’assetto per questo pomeriggio. È difficile, perché come sapete con la Sprint si ha solo una sessione di prove, e siamo stati un po’ fortunati nella SQ1, perché ero sul punto di uscire e non era molto pulito dal mio lato. Nella SQ2 è stata molto pulita e ben eseguita. Nella SQ3 abbiamo utilizzato solo un set di soft usate, quindi ne abbiamo di più per domani e domenica, ma era molto stretto”.
Kevin Magnussen, 14°, 1:28.614
“Avevo un ottimo passo e l’ho dimostrato nella SQ1, ma non sono riuscito a fare un buon giro nella SQ2. Alla curva 7 è andata male, ho frenato troppo tardi e non sono riuscito a chiudere il cerchio. Il giro precedente, invece, avevo traffico e quindi non ho potuto fare il banker, ma il ritmo della macchina è buono. Vedremo domani, perché credo che qui abbiamo una macchina in grado di sorpassare e speriamo di avere anche il ritmo in volata per andare avanti”.
Mercedes
Lewis Hamilton, 12°, 1:28.371
“La macchina si è sentita molto bene nelle FP1 e sono stato contento del bilanciamento. Purtroppo, nelle qualifiche Sprint, il bilanciamento è cambiato e la macchina è regredita. Eravamo vicini a passare alla SQ3, ma ci mancava un bel po’ per stare davanti”. Partendo dalla P12, la Sprint sarà difficile per noi. Non mi aspetto molto da questa gara, perché non è un circuito facile da seguire o da sorpassare. Faremo comunque del nostro meglio per portare la vettura nei punti”.
George Russell, 11°, 1:28.343
“Nelle FP1, la gomma Soft si sentiva molto bene sulla nostra vettura. Il ritmo sembrava buono, ma nelle qualifiche Sprint, con la mescola media, non siamo riusciti a portare la macchina nel punto giusto. Ci siamo trovati dalla parte sbagliata del cut-off. La gara è stata molto combattuta, con pochi centesimi di secondo per passare alla SQ3. Non avremmo dovuto essere così vicini all’eliminazione e lavoreremo duramente questa sera per trovare dei miglioramenti.
“Non ho dubbi che domani andremo avanti nella Sprint. Dobbiamo superare i nostri problemi in qualifica, perché è sempre difficile partire in svantaggio”.
Alpino
Esteban Ocon, 13°, 1:28.379
“È positivo che siamo passati alla seconda parte delle qualifiche della Sprint, ma è ovviamente deludente essere così vicini e mancare la top-10 per solo mezzo decimo. È anche un piccolo segnale incoraggiante che il divario si stia riducendo. Sono stato contento del primo giro in SQ2 e di come si sentiva la macchina, e l’aderenza è aumentata nel corso del giro.
“Ma nel secondo giro ho spinto troppo e verso la fine ho faticato con le gomme. Ero in vantaggio nel primo settore ma non sono riuscito a mantenerlo per tutto il giro, il che è anche un buon insegnamento per le qualifiche del Gran Premio di domani. Ci sono alcune cose su cui possiamo lavorare e che possiamo sistemare durante la notte per cercare di avanzare nella Sprint e fare il passo successivo in qualifica”.
Pierre Gasly, 16°, 1:29.185
“Oggi la macchina andava decisamente meglio e siamo stati in grado di progredire nella SQ1. Il mio primo giro è stato buono, ma al secondo tentativo ho perso la macchina nei veloci cambi di direzione alle curve 5 e 6. Non era l’ideale e il giro è stato negativo. Non era l’ideale e da lì il giro è finito senza possibilità di miglioramento.
“È un peccato, perché oggi la macchina era molto più affiatata, a parte quello scatto nel giro che conta. Passeremo un po’ di tempo a capire alcune cose e vedremo cosa possiamo migliorare domani. Nel pomeriggio abbiamo la Sprint Race e poi le qualifiche per il Gran Premio di domenica, quello che conta di più. Ho ancora molto da fare questo fine settimana”.
Calciomercato Sauber
Valtteri Bottas, 18°, 1:29.360
“Oggi è stata una giornata piuttosto impegnativa in ufficio. Abbiamo apportato grandi cambiamenti in termini di bilanciamento dopo la sessione di prove, e la macchina sembrava molto diversa; c’è stato anche un certo reset della pista, e sembrava che ci mancasse un po’ di grip. Inoltre, sfortunatamente siamo rimasti bloccati nel traffico durante il mio giro di spinta.
Sono uscito di pista dopo un incontro ravvicinato con una McLaren e le gomme non hanno mai recuperato la loro temperatura”. Le posizioni di partenza di domani per la Sprint non sono certo ideali; tuttavia, possiamo ancora imparare molto sulla vettura e, visto che siamo ancora all’inizio del weekend, possiamo cercare di ribaltare la situazione per l’evento principale di domenica”.
Zhou Guanyu, 17°, 1:29.267
“Purtroppo oggi non è andata come ci aspettavamo. Non eravamo soddisfatti di come eravamo messi questa mattina durante le FP1 e, anche se siamo riusciti a risolvere alcuni di questi problemi, non siamo riusciti a trovare il giusto bilanciamento della vettura per le qualifiche. Ho faticato non poco a trovare l’aderenza, il che ha reso difficile uscire dalla SQ1. Indagheremo sulle cause di questo problema: la gara Sprint di domani è in realtà un’opportunità per imparare di più sul nostro passo di gara e sono convinto che potremo fare un reset prima delle qualifiche e fare un passo avanti con le nostre prestazioni.”
Williams
Alex Albon, 20°, 1:29.858
“Tendiamo a faticare un po’ nelle qualifiche Sprint quando usiamo le mescole più dure; abbiamo anche cambiato parecchio tra le FP1 e le qualifiche e purtroppo l’azzardo non ha pagato. Le cose che abbiamo cambiato andavano nella giusta direzione, compresi alcuni elementi aerodinamici, ma non erano proprio come ci aspettavamo e, in definitiva, abbiamo accettato un compromesso eccessivo. Aspetteremo la gara Sprint, poi modificheremo l’assetto della vettura e speriamo che la situazione migliori”.
Logan Sargeant, 19°, 1:29.551
“Avevamo un buon passo in questa sessione, con molto potenziale, ma ho avuto un enorme scatto nel settore 1 che ha messo fine a qualsiasi possibilità di progredire. Purtroppo, nelle qualifiche Sprint si ha a disposizione un solo set di pneumatici. Vedremo come andrà la gara Sprint di domani”.