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Le dichiarazioni di Juric e Inzaghi pre Verona-Benevento

Lunedì 2 novembre 2020 alle 20.45 al Bentegodi si disputerà VeronaBenevento, gara valida per la sesta giornata di campionato di Serie A. Di seguito le dichiarazioni di Juric e Inzaghi intervenuti in conferenza stampa.

Quali sono state le dichiarazioni di Juric?

L’allenatore gialloblù ha commentato con queste parole la sfida di domani sera contro il Benevento:

Il Benevento? È una squadra che già l’anno scorso ha dimostrato di essere da Serie A. Hanno aggiunto calciatori di valore rispetto all’annata precedente. Hanno fatto delle belle prestazioni, si conoscono e lavorano bene. Anche contro il Benevento il nostro dovere è sempre quello di dare il massimo, perché ogni sfida è un’occasione per fare punti. Sarà una partita molto intensa, e ce la metteremo tutta

Per quanto riguarda la squadra che scenderà in campo e la condizione dei giocatori ha detto:

Günter non giocherà, ha trascorso 18 giorni a casa a causa del Covid e deve recuperare. Barak invece era già tornato in campo, anche contro il Benevento sarà convocato, così come Lovato, Ceccherini e Di Carmine. In difesa abbiamo recuperato Magnani e Dawidowicz, che possono essere delle valide alternative. Rüegg si è appena fatto male, non è il momento di fare una prognosi, aspettiamo e speriamo torni presto, così come Faraoni e Veloso.

A centrocampo, purtroppo, si è fermato Vieira, per il quale valuteremo i tempi di recupero in questi giorni. Colley a preso un colpo all’anca contro il Venezia: valuteremo anche lui in queste ore. Favilli speriamo di recuperarlo dopo la sosta perché un giocatore molto importante per noi, ha fatto due gol e ci ha fatto guadagnare quattro punti. Sono molto dispiaciuto del suo stop, stava acquisendo fiducia e minuti nelle gambe.

Tanti gli infortuni:

Quando un ragazzo si fa male, a me dispiace tanto per lui, sapendo il percorso di recupero che lo aspetta. Prima del lockdown l’anno scorso giocavano sempre gli stessi e nessuno si è fatto male, mentre in questo periodo i ragazzi sono molto sollecitati e non hanno potuto assorbire i carchi di lavoro, perché il tempo è stato poco, perché fra una stagione e l’altra non c’è stato praticamente stacco, perché si è tornati subito a giocare gare ufficiali.

Noi giochiamo con molta intensità e questo è il nostro modo di affrontare le partite: abbiamo diminuito i carichi di lavoro, ma non posso chiedere ai miei ragazzi di rallentare, perché il nostro calcio è fatto di vigore, intensità, ritmi alti. In questa settimana ho visto una volontà incredibile dei ragazzi, cercano sempre di fare ciò che io chiedo loro. E anche di più. Tutto questo lo devo al lavoro quotidiano e al lavoro del mio staff, che ritengo essere uno dei migliori in Italia.

Su Ilicic ha affermato: “Sta giocando bene. È un calciatore molto giovane, con un grande margine di miglioramento. Il potenziale è enorme a livello di costruzione del gioco e di inserimento. Ha anche un ottimo ‘passo’. È un piacere allenarlo”.

Queste le dichiarazioni di Juric su Zaccagni e Kalinic:

Zaccagni contro la Juve mi è piaciuto tanto. Lo conosco e lui sa cosa voglio da lui. Ha fatto una partita da giocatore vero, sia in fase offensiva che difensiva. Sta andando molto bene, deve continuare così.

Kalinić è un giocatore fortissimo. Contro la Juve si è vista la caratura del calciatore. Lavorando e recuperando la migliore condizione, potrà fare sempre meglio.

Il tecnico del Verona ha commentato con queste parole la sfida di domenica scorsa contro la Juventus:

La partita contro la Juventus è diversa dalle altre. Contro i bianconeri abbiamo giocato come ho chiesto ai ragazzi. Contro il Parma e il Genoa parliamo di due partite differenti dalla prima. Se noi comandiamo il gioco, come successo in queste due, poi dobbiamo essere più bravi a finalizzare. Ma noi possiamo migliorare in tutte le partite, sia in quelle contro le squadre come la Juve, sia nelle altre

Le parole di Inzaghi

Il Benevento proviene da tre sconfitte consecutive, due rimediate in campionato contro Roma e Napoli e una in Coppa Italia contro l’Empoli. La squadra guidata da Inzaghi non vuole dunque perdere altri punti importanti. Con queste parole il tecnico dei campani ha presentato l’incontro:

Il gruppo sta bene ed è voglioso di fare una grande partita. Dobbiamo dare continuità alla prestazione offerta contro il Napoli. Purtroppo c’è stato l’inconveniente della Coppa Italia, una prestazione che deve essere dimenticata. Lunedì c’è subito il Verona per riscattarsi

Da questo doppio confronto mi aspetto solo punti. Personalmente dei complimenti me ne faccio ben poco. Dobbiamo conquistare risultati positivi per la nostra classifica e voglio vedere una squadra che lotta

Sulle condizioni della squadra e la probabile formazione ha detto:

Ho ancora un po’ di tempo per valutare Barba e Iago Falque che stanno decisamente meglio rispetto ai giorni scorsi. Valuterò se portarli in panchina o farli recuperare ancora per averli a disposizione contro lo Spezia. Per Viola dobbiamo andarci cauti: è stato fuori otto mesi. Per noi è un calciatore fondamentale, per questo l’ho inserito per 45 minuti in Coppa Italia. Lo vedremo in piena forma tra qualche settimana. Moncini, invece, è già pronto e arruolabile

Ho le idee chiare, anche se resta qualche dubbio. Gradualmente stiamo recuperando tutti i calciatori. Quando avrò tutta la rosa a disposizione ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, oltre a essere un fattore determinante nel corso delle partite

Per quanto riguarda l’agonismo ha dichiarato:

Sappiamo benissimo da dove veniamo e quali sono le nostre caratteristiche principali. Abbiamo sempre detto che il nostro scudetto è quello di mantenere la categoria. Possiamo solo migliorare. Abbiamo tanti calciatori giovani all’esordio che possono crescere ancora molto. Adesso ci sono due partite fattibili rispetto a quelle con Roma e Napoli. Il Verona è una grande squadra, ma penso che il Benevento si farà trovare pronto. Loro squadra fallosa? L’abito da battaglia lo dobbiamo sempre indossare anche noi. Abbiamo visto in Coppa Italia cosa succede quando molliamo qualcosa. L’agonismo non dovrà mai mancarci, così come il battagliare su ogni palla. Al Bentegodi bisognerà fare una grande partita


Verona-Benevento: probabili formazioni e tv


Questo il suo ricordo del Verona:

Per me è sempre una grande emozione tornare al Bentegodi. Il soprannome “Superpippo” è nato proprio nella curva del Verona. All’epoca ero molto giovane, ricordo che tutto partì dal derby vinto con il Padova. La tifoseria era incredibile per tifo e passione, poi devo dire che mi ha sempre riservato un affetto particolare: per me è motivo di grande soddisfazione perché a quella città mi lega un ricordo bellissimo della mia carriera. Il Verona di oggi è da prendere da esempio. Colgo l’occasione nel fare i complimenti a Juric per quanto sta facendo. Hanno un gioco ben chiaro e propositivo. Per essere all’altezza del Verona dovremo fare una grande partita