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Le livree Throwback e altre notizie della NASCAR

Benvenuti al notiziario della NASCAR, questa volta in versione Throwback. Siamo reduci dal weekend amarcord di Darlington, e vale la pena dare un’occhiata alle livree celebrative che abbiamo visto in gara. Senza trascurare le ultime dai campi di gara, dove c’è molto di cui parlare. Diamoci subito da fare!

NASCAR Throwback: quali sono le livree più interessanti?

In occasione della gara di Darlington, che quest’anno riprende la tradizionale data primaverile, la NASCAR fa un tributo al suo glorioso passato. E lo fa attraverso livree celebrative dedicate ai grandi campioni. Il più “tributato” in questa occasione è Alan Kulwicki, al quale sono dedicate tre vetture. Corey LaJoie ha riproposto la mitica verniciatura con lo sponsor Zerex del 1989, mentre Chase Elliott ha sfoggiato la livrea Hooters della celeberrima “Underbird” con cui il compianto fuoriclasse del Wisconsin conquistò il titolo nel 1992. Denny Hamlin ha a sua volta ricordato Alan, con la replica della vettura con cui correva nel 1985.


Once Upon a Time: NASCAR 1992


Un altro eroe compianto del NASCAR Throwback weekend è John Andretti. Il membro della più celebre famiglia da corsa, scomparso nel gennaio 2020 a causa di un tumore, è ricordato da Erik Jones, con la replica della macchina con cui John vinse a Martinsville nel 1999. Anche Quin Houff ha commemorato John, con la livrea replica della vettura con cui il cugino di Michael Andretti vinse la Daytona 400 nel 1997. Rimanendo in tema Andretti, Joey Logano ha corso con una Ford…rosso Ferrari! È la riproduzione della livrea con cui Mario Andretti vinse il suo primo GP di Formula 1, in Sudafrica nel 1971. Austin Dillon ha ricordato il leggendario Fireball Roberts, con un richiamo alla vettura con cui correva negli anni 50. Il tributo più curioso è quello di Tyler Reddick, la cui livrea gialla e rosa richiama la vettura di Marty Robbins, un cantante country che disputò ben 35 gare tra il 1966 ed il 1982. Infine, un pizzico d’Australia: James Davison ha celebrato con la sua livrea il compatriota Dick Johnson, leggenda del Supercars e che ha corso saltuariamente in NASCAR tra il 1989 ed il 1990.


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Tribune piene

La pandemia sembra essere sempre più un ricordo nel mondo NASCAR. Con l’estate alle porte, e con le vaccinazioni che stanno dando risultati migliori delle aspettative, molti autodromi hanno annunciato che ospiteranno i fan con la piena capacità delle tribune. Pocono e Atlanta sono state le prime piste che rinunceranno alle percentuali per aprire tutti i cancelli, pur mantenendo le altre norme sanitarie. A seguire il nuovo trend sono anche Daytona, per la 400 miglia di luglio, il Kansas per la gara autunnale e Darlington, che a settembre organizza la Southern 500. A tappe forzate, la NASCAR sta tornando sempre più alla piena normalità.

NASCAR Throwback: le gare di XFinity e Truck

Il Throwback weekend coinvolge anche le serie cadette XFinity e Truck, anch’esse in azione a Darlington. Nella Xfinity, l’esito della gara è deciso da un overtime che premia Justin Allgaier. Il portacolori del JR Motorsports batte in volata il compagno di team Josh Berry, conquistando il secondo successo stagionale. Terza posizione per Brandon Jones, il quale precede un Noah Gragson che poi verrà squalificato per un’irregolarità sull’attacco delle sospensioni. Daniel Hemric sale così quarto, davanti a Jeremy Clements, Michael Annett, Brett Moffitt, Ryan Sieg, Alex Labbè e Harrison Burton. Quest’ultimo aveva le chance di vincere, ma una chiamata infelice ai box rovina tutto. Incidente per Austin Cindric, leader della regular season.

Nella Truck, Sheldon Creed sopravvive a ben 12 caution vincendo in volata contro ben Rhodes. I due partono affiancati in overtime, con il campione in carica che si difende dagli attacchi del rivale. Il testacoda di Hailie Deegan all’ultimo giro comporta la conclusione della gara in regime di caution, mandando in malora ogni possibile replica da parte di Rhodes. Carson Hocevar è terzo, miglior risultato della sua carriera. Matt Crafton, Grant Erfinger, Johnny Sauter, Timmy Hill, John Hunter Nemechek, Austin Wayne Self e Jordan Anderson completano la top ten. Nemechek, vincitore della seconda stage, mantiene la testa del campionato regolare.

Altre notizie in breve

Concludiamo con alcune notizie brevi.

Greg Biffle ha dichiarato in un’intervista di voler tornare nella Truck series a tempo pieno. “The Biff” non corre una stagione intera dal 2016, ed è tornato per un’apparizione nel 2019 in Texas, vincendo la gara per il Kyle Busch Motorsports. Il pilota dello stato di Washington ha ammesso di avere contatti con il team, che gli avrebbe proposto di unirsi a loro a tempo pieno.

Un produttore di Hollywood sta preparando un film sulla carriera di Janet Guthrie, pilota al femminile degli anni 70. Ad annunciarlo è l’attrice Hillary Swank, ingaggiata per interpretare la stessa Guthrie. Il film si basa sulla biografia “Speed Girl”, scritta da Stephan Talty. Originaria dell’Iowa, Janet è stata la prima donna a qualificarsi per la Indianapolis 500, disputandola cinque volte con un nono posto come miglior risultato. Ha corso in NASCAR tra il 1966 ed il 1980, con sei top ten all’attivo.

Il JR Motorsports ha annunciato che presenterà ricorso in appello contro la squalifica di Noah Gragson a Darlington.