Lavori di espansione in casa Leopard Racing, che ora si porta a casa il circuito di Viterbo. La scuderia italo-lussemburghese campione del mondo Moto3 si è aggiudicato l’impianto laziale all’asta per 2.5 milioni di Euro. L’autore di questo colpo è il proprietario dell’azienda, Flavio Becca, il quale ha grandi progetti per il piccolo impianto. Leopard nasce come produttore di bevande energetiche, ma ha allargato il suo business nelle corse, sulla falsariga di quanto fanno marchi del settore come Red Bull e Monster. La squadra correrà il prossimo anno nel mondiale Moto3, con il riconfermato Dennis Foggia ed il neoacquisto Tastuki Suzuki.
Leopard Racing: quali progetti per il circuito di Viterbo?
La pista laziale è un kartodromo che misura appena 1.3 Km. È un impianto che ha avuto rilevanza internazionale, avendo ospitato eventi di karting CIK FIA ed il mondiale Supermoto, dedicata alle motard. Ma non è stato sufficiente a garantirne la sopravvivenza, a tal punto che la pista è finita all’asta. Intuendo l’affare, Flavio Becca ha fatto un’offerta, aggiudicandosi l’intera struttura. Il suo obiettivo è di costruire la “Casa Leopard”, un sito dove far allenare i piloti del team e allevare i campioni di domani, con un’Academy ispirata alla VR46. Ma c’è di più: Leopard vuole elevare il tracciato a standard più elevati, e quindi ci saranno lavori di ristrutturazione per trasformare questo ex kartodromo in qualcosa di più. Non è un mistero che Leopard voglia ambire alla MotoGP, anche se finora non ha trovato spazio. Già per quest’anno, la società aveva cercato di entrare nel capitale azionario del Gresini Racing, ma l’accordo è saltato all’ultimo momento. Attualmente non ci sono posti disponibili, ma se consideriamo che il team RNF ha un contratto di un solo anno con Dorna, tanto vale aspettare e stare a vedere…
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