Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton compie oggi 37 anni. Il tutto mentre le voci sul suo possibile ritiro dal mondo delle corse continuano ad aumentare.
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Lewis Hamilton è tra i grandi della F1?
Nato a Stevenage il 7 gennaio 1985, Lewis Hamilton è approdato in Formula Uno nel 2007 con la scuderia della McLaren. Il primo titolo arriverà proprio con la storica scuderia britannica nella stagione successiva (2008) coronando il percorso di quello che ancora oggi resta un predestinato del mondo delle corse. Tuttavia, Hamilton sarà ricordato come l’uomo di punta della scuderia Mercedes. Voluto fortemente da Niki Lauda, il pilota raggiunge i maggiori successi con il team anglo-tedesco che lo porta a conquistare vittorie su vittorie, eguagliando Michael Schumacher per numero di campionato mondiali vinti (7). Attualmente, il pilota detiene il record di vittorie in Formula Uno (103) e di pole position (103). Sono 288 i gran premi disputati dal talento britannico e 182 di questi hanno visto il pilota salire su uno dei tre gradini del podio. Spesso criticato per la poca concorrenza in pista, Hamilton ha sempre risposto con i fatti, dimostrando la sua grandezza in gara. E’ innegabile che la forza della Mercedes lo abbia agevolato ma mettere in dubbio le sue vittorie e il suo talento alla guida sarebbe ridicolo. Il 2021 non si è concluso nel migliore dei modi però; il titolo perso ad un solo giro dal termine del Gran Premio di Abu Dhabi resta una ferita ancora aperta per il sette volte iridato che però ha sempre dimostrato di reagire alle sconfitte. Una migliore direzione gara avrebbe forse permesso ad Hamilton di conquistare l’ottavo titolo ma il passato non si può cambiare. Dopo la rivalità persa con Rosberg, la vittoria di Verstappen è certamente una delle sconfitte più amare nella carriera del britannico, scomparso dal mondo social dal giorno in cui l’olandese ha conquistato il titolo.
Ritiro o semplice riposo?
In molti hanno attribuito il silenzio di Hamilton ad una possibilità di ritiro da parte del sette volte iridato. Causa di tutto la poca tutela della direzione gara, criticata da tutti gli appassionati della Formula Uno. Lewis non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito. Le uniche dichiarazioni sono giunte da parte di suo fratello Nicolas che ha affermato di come Lewis stia semplicemente ricaricando le batterie. Nel mentre Mercedes pensa già ad un piano B che porta il nome di Pierre Gasly. Per il mondo della F1 il ritiro di Hamilton sarebbe comunque un duro colpo. Lewis ha infatti portato il concetto di pilota ad un livello differente utilizzando la sua fama per cercare di tutelare le minoranze e porre fine alle discriminazioni.
Il primo nella storia
Un aspetto che spesso si dimentica è il colore di pelle di Lewis Hamilton. Lewis è stato il primo pilota di colore nel mondo della F1 e primo (ed unico per ora) pilota di colore a vincere un titolo. Con l’affermazione nel mondo della F1, Hamilton ha portato novità nel concetto di pilota. Lui è un martello in pista ma lotta per le discriminazioni al di fuori di essa senza tralasciare il suo hobby da modello e appassionato di moda. Ha rinnovato il concetto di pilota del mondo delle corse adattandolo al tempi moderni. La sua forza in gara e la sua autorevolezza, permettono ad Hamilton di essere sfacciato (in senso positivo) nel denunciare le ingiustizie che accadono nel mondo sul podio, davanti a milioni di persone nonostante la federazione lo vieti. Questi sono dettagli che valgono più di un sorpasso all’interno. Il mondo della F1 aveva bisogno di Lewis Hamilton solo che nessuno lo sapeva fino a prima che arrivasse e in molti continuano a negare l’evidenza. L’augurio è quello di poterlo rivedere in pista ancora una volta, per ammirare uno dei più grandi piloti della storia di questo sport.
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