Oggi 21 Maggio si sono corse le libere 3 dove la musica non cambia per il predominio al vertice. Le FP3 del GP di Spagna infatti partono con il piede giusto per la Ferrari che ha confermato i buoni risultati ottenuti nella simulazione qualifica già ieri. Migliorato anche il passo gara della Ferrari che ha provato con alto carico di carburante negli ultimi giri. Alle spalle di Leclerc c’è Verstappen a meno di un decimo. Terzo Russell e quarto Hamilton davanti all’idolo di casa Sainz. Sesta l’altra Red Bull di Perez. Ora non resta che sapere chi conquisterà il podio finale domani in gara.
Libere 3: che cosa è successo?
Dopo il miglior tempo nella prima e nella seconda sessione di prove libere, Charles Leclerc si conferma anche nelle PL3 di un GP di Spagna che si preannuncia rovente e non soltanto per le altissime temperature (oltre 30 gradi) che stanno interessando la Catalogna. Il pilota della Ferrari ha staccato il miglior crono in 1:19.772, anticipando un po’ la simulazione qualifica con gomme Soft anche nell’ottica di effettuare delle prove in assetto gara dopo i deludenti long-run di ieri. Anche da questo punto di vista però, le cose sembrano decisamente migliorate e i tempi di Charles (ma anche quelli del compagno di squadra Carlos Sainz, 5 a 3 decimi) sembrano scacciare, almeno sulla carta, le nubi che si erano addensate in FP2 sopra al box di Maranello.
La lotta è sempre più tenace
Ma, al di là del miglior tempo di Leclerc c’è da dire che in questo weekend regna il grande equilibrio. Max Verstappen è secondo, staccato di 72 millesimi dal rivale per il titolo, con le due Mercedes che finalmente sembrano in grado di lottare: George Russell è terzo, con Lewis Hamilton subito alle sue spalle. In generale, i primi quattro della classifica di queste PL3 sono racchiusi in soli 230 millesimi. Un’inezia. Quinto tempo per Sainz, che ha dovuto sostituire nella notte il telaio a scopo precauzionale dopo un problema al serbatoio. Chiudono la top-10 Perez, Norris, Magnussen, Bottas e Ocon. Mattinata tribolata, invece, per Mick Schumacher e Pierre Gasly: il tedesco della Haas ha perso quasi tutta la sessione per via di un incendio sulle prese d’aria del suo freno posteriore destro che ha rovinato tutto l’impianto, mentre il francese dell’AlphaTauri si è fermato con il retrotreno in fumo dopo soltanto un giro.
1. Leclerc (Ferrari) 1’19″772
2. Verstappen (Red Bull) 1’19″844
3. Russell (Mercedes) 1’19″920
4. Hamilton (Mercedes) 1’20″002
5. Sainz (Ferrari) 1’20″129
6. Perez (Red Bull) 1’20″260
7. Norris (McLaren) 1’20″403
8. Magnussen (Haas) 1’20″646
9. Bottas (Alfa Romeo) 1’20″781
10. Ocon (Alpine) 1’20″882
11. Ricciardo (McLaren) 1’20″910
12. Vettel (Aston Martin) 1’20″944
13. Alonso (Alpine) 1’20″981
14. Zhou (Alfa Romeo) 1’21″201
15. Tsunoda (AlphaTauri) 1’21″449
16. Stroll (Aston Martin) 1’21″520
17. Albon (Williams) 1’21″572
18. Latifi (Williams) 1’22″419
19. Schumacher (Haas) 1’25″467
20. Gasly (AlphaTauri) s.t.