― Advertisement ―

spot_img

Davis show contro Utah, VanVleet trascina Toronto

Davis show contro Utah, VanVleet trascina Toronto, Denver batte OKC, Philadelphia vince di misura sugli Spurs. Successi per Pelicans e Pacers Utah Jazz-Los Angeles Lakers:...
HomeCiclismoLiegi-Bastogne-Liegi 2019: Jakob Fulgsang stacca tutti e si prende la Liegi

Liegi-Bastogne-Liegi 2019: Jakob Fulgsang stacca tutti e si prende la Liegi

Il danese dell’Astana vendica la beffa all’Amstel Gold Race, e va a vincere in solitaria la Liegi Bastogne Liegi 2019. Secondo Formolo, terzo Schachmann

Altimetria

Jakob Fulgsang straccia tutti sulla Roche Aux Faucons e va a vincere in solitaria la Liegi Bastogne Liegi 2019. Buon secondo posto per il nostro Davide Formolo. Terzo Maximilian Schachmann. Ottima prova di Vincenzo Nibali, giunto nel gruppo dei migliori

Sette uomini vanno a formare il primo tentativo di giornata dopo un inizio di corsa nervoso: Julien Bernard (Trek-Segafredo), Lilian Calmejane (Total Direct Energie), Tobias Ludvigsson (Groupama-FDJ), Andrea Pasqualon (Wanty-Gobert), Jérémy Maison (Arkéa-Samsic), Kevin Deltombe (Sport Vlaanderen Baloise) Kenny Molly e Mathijs Paaschens (Wallonie Bruxelles)

Il loro vantaggio raggiunge ben presto i 10”, con il gruppo che non teme nessuno dei fuggitivi. A questo punto si portano in testa al plotone i Lotto Soudal, e comincia così una fase in cui il distacco tra battistrada e gruppo varia tra i 6′ e gli 8′. Al passaggio a Bastogne, i 7 in testa mantengono 6′ sul gruppo. Inizia quindi la seconda parte di gara, con il ritorno verso Liegi che perde però un protagonista, visto il ritiro di Daniel Martin

E prima dell’inizio della fase decisiva di questa Liegi si ritira anche il campione del mondo Alejandro Valverde. Si mette quindi a tirare la Deceuninck, con i battistrada che perdono subito metà del loro vantaggio, margine che resta comunque superiore ai 3′. Mentre davanti iniziano a perdere contatto i primi corridori, il gruppo si spezza, con Izaguirre che resta attardato nel secondo troncone, e poi costretto a fermarsi a causa di un problema meccanico che compromette definitivamente la sua Liegi

Ai 90 dall’arrivo resta dunque solo 1′ ai fuggitivi della prima ora, con la Deceuninck che va a riprendere uno dopo l’altro tutti i battistrada tranne Bernard. E mentre la sfortuna si accanisce sull’ultimo reduce della fuga (costretto a cambiare la bici per una foratura), nel gruppo tenta l’allungo un gruppetto con diversi nomi importanti

Gilbert, Mas, Clarke, Craddock, Kangert, Cosnefroy, V.Nibali, A.Nibali, V.Nibali, Caruso, Schachmann, Benedetti, Albasini, Impey, De la Cruz, Fraile, G.Izaguirre, Anacona, Verona, Mate, Henao, Pogacar, Van Avermaet, De Marchi, Strakhov, Zakarin, De Plus, Skujins e Conci tentano una sortita prima del Col du Rosier, ma il gruppo si ricompatta subito. Ma la corsa è ormai esplosa

Parte un secondo tentativo, composto da nove corridori che guadagnano non più di 30” (Albasini, De La Cruz, Anacona, Verona, Lambrecht, De Marchi, Caruso; Consefroy, Kangert, Fraile). Sulla Redoute però l’estone Tanel Kangert si mette in proprio, e allunga sul resto del gruppetto degli attaccanti, che vengono ripresi tutti in pochi km. Ai 30 dall’arrivo resta dunque il solo Kangert al comando, con soli 20” sul gruppo

Sulla Cote de Forges Impey, Wellens e Konrad vanno a riprendere Kangert. Si forma quindi un quartetto al comando, mentre sulla corsa ricomincia a piovere. L’Astana guida le operazioni in gruppo, con il plotone che paga 15” dai battistrada. Ai piedi dell’ultima salita di giornata, la Roche aux Faucons, il quartetto in testa viene riassorbito. Parte quindi Jakob Fulgsang, seguito da tutti i big, compreso il nostro Vincenzo Nibali

Si forma un terzetto al comando, composto dal danese dell’Astana, da Davide Formolo e da Michael Wood, mentre Nibali e Kwiatkowski restano più indietro. Fulgsang forza il ritmo per evitare di arrivare in volata, dove non avrebbe speranze, e stacca subito sia Formolo che Woods. Il danese resta quindi da solo in testa nel falsopiano, con 13” su Formolo, 20” su Woods e 30” su Gaudu, Nibali, Yates, Landa e Teuns

Il corridore dell’Astana continua a guadagnare sull’italiano della Bora, mentre il gruppetto inseguitori sembra aver trovato l’accordo per tentare la rimonta. Ma il danese è imprendiible, e dopo aver corso un grande rischio in discesa, va a vincere in solitaria la Liegi-Bastogne-Liegi 2019. Secondo Davide Formolo, terzo Maximilian Schachmann