La classe LMDh si prepara ad accogliere un sesto costruttore in pista, la Lamborghini. Sebbene non sia ancora confermato ufficialmente, è ormai certo che la casa di Sant’Agata Bolognese entrerà nella nuova classe di prototipi ibridi, frutto della collaborazione tra l’ACO (organizzatore della 24 ore di Le Mans) e gli americani di IMSA. Il Toro debutterà nel 2024, un anno dopo l’introduzione ufficiale della categoria. Lambo si unirà ai quattro costruttori già confermati (Audi, Porsche, BMW e Honda-Acura) più General Motors, che in occasione della maratona della Sarthe annuncerà il proprio programma con il marchio Cadillac.
Come sarà la Lamborghini LMDh?
Come dicevamo, la casa non ha ancora confermato al 100% la sua presenza, ma ci sono pochi dubbi sulla sua presenza. La novità più rilevante di questo progetto è che si tratta di un programma ufficiale vero e proprio, una cosa insolita per il marchio del Toro che ha sempre optato per il customer racing. Le vetture private forse ci saranno, ma per prima cosa avremo una scuderia che è un’emanazione diretta della casa madre.
Porsche e Penske di nuovo insieme per il programma LMDh
Sul fronte tecnico, la Lambo partirà dalla stessa base di Audi e Porsche, che assieme ad essa fanno parte del Gruppo Volkswagen. La Multimatic, azienda canadese specializzata in auto da corsa, produrrà il telaio ed il sistema ibrido, e sarà in comune con i tre marchi. Porsche e Audi porteranno in pista la macchina nel 2023, con motori differenti, iniziando la sviluppo delle parti comuni. Lamborghini andrà in scena l’anno successivo, con un proprio propulsore e componenti già collaudate. Secondo il responsabile motorsport di Lamborghini North America, Chris Ward, il programma è pronto “al 90%“, e la conferma definitiva dovrebbe arrivare entro settembre. La squadra ufficiale si legherebbe ad un team già esistente per la gestione della logistica, con un occhio di riguardo alle scuderie che già operano delle Lambo nelle categorie GT3. La casa è anche a colloquio con team già in azione nelle classi prototipi, i cui nomi naturalmente restano top secret.
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