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Madeline Groves: la nuotatrice parla di molestie ricevute

La nuotatrice Australiana Madeline Groves di 26 anni ha dichiarato nel 2020 di essersi lamentata “alcuni anni fa” di una persona senza nome che l’aveva messa fortemente a disagio. Nei mesi di novembre e dicembre 2020 lo ha ripetuto nuovamente decidendo di combattere questa battaglia per il rispetto delle donne. Ma inaspettatamente mercoledì 9 Giugno ha deciso di ritirarsi dalle prove olimpiche facendo nascere qualche interrogativo. Groves ha vinto due medaglie d’argento nei 200 metri farfalla e 4×100 misti ai Giochi di Rio 2016.


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Madeline Groves: cosa ha detto la nuotatrice?

Madeline alla fine si è ritirata dalle prossime prove olimpiche citando “pervertiti misogini” nel mondo del nuoto. Sono accuse sconvolgenti e importanti che potrebbero aprire un vaso di pandora ben più largo di quello che sembra. Annunciando la sua decisione di ritirarsi mercoledì, ha detto: “Che questa sia una lezione per tutti i pervertiti misogini e i loro leccapiedi”. Nel post sui social media ha aggiunto: “Non puoi più sfruttare giovani donne e ragazze, farle vergognare del loro corpo con sguardi inopportuni o stressarle dal punto di vista medico e poi aspettarti che ti rappresentino al meglio così puoi guadagnare il tuo bonus annuale”. Ha detto che non sta abbandonando lo sport ma sta ancora pianificando di gareggiare nelle competizioni nel corso dell’anno.

Che cosa ha risposto Swimming Australia alle accuse di Madeline Groves?

A novembre e dicembre 2020 Groves ha dettagliato la sua precedente denuncia su Twitter affermando di aver sollevato preoccupazioni su un uomo che la fissava in costume da bagno e la faceva sentire a disagio. In risposta alle accuse Swimming Australia l’Organo di Governo Nazionale dello sport ha dichiarato: “Swimming Australia ha contattato Maddie nel dicembre 2020 per chiedere informazioni su un tweet inviato da lei che faceva riferimento a potenziali abusi da parte di qualcuno legato al nuoto. “Maddie ha rifiutato di fornire ulteriori informazioni, né abbiamo precedenti reclami da parte di Maddie.

Tutte le accuse riguardanti abusi sui minori o cattiva condotta sessuale sono prese sul serio da Swimming Australia. Consideriamo il benessere, la sicurezza e il benessere dei bambini e dei giovani come di primaria importanza e abbiamo il dovere di fare indagini per sostenere gli standard del nostro sport”. Sabato iniziano ad Adelaide le prove olimpiche australiane di nuoto. Ricordiamo sempre che una denuncia dovrebbe essere prima rivolta alle autorità competenti quindi le forze dell’ordine e non solo pubblicata sui social.

Pagina Twitter Tokio 2020: https://twitter.com/tokyo2020