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Marc Marquez, il braccio comincia (finalmente) a guarire

Buone notizie sul fronte Marc Marquez, o meglio sul suo braccio. La Honda ha diramato un comunicato ufficiale in cui ci ha aggiornato sulla situazione clinica dell’osso incriminato che, pare, stia mostrando segni di miglioramento. “Un’ulteriore controllo di Marc Marquez all’ospedale Ruber Internacional“, si legge nel comunicato, “Dieci settimane dopo l’intervento chirurgico per una pseudoartosi all’omero destro, ha confermato una condizione clinica favorevole. L’equipe medica guidata dai dott. Samuel Antuña ed Ignacio Roger de Oña, inclusi i dott. Juan De Miguel, Aitor Ibarzabal ed Andrea García Villanueva, hanno constatato nelle radiografie segni di consolidamento nell’osso ed erano soddisfatti dei progressi. Da adesso in poi, e nelle prossime settimane, Marquez sarà in grado di fare progressi costanti nel processo del recupero funzionale del braccio operato“.


Marc Marquez operato per la terza volta, 2021 in salita


Marc Marquez, braccio in via di guarigione. Tornerà già in Qatar?

E’ la domanda da un milione di Euro. Le voci, controllate e incontrollate, sulle condizioni del campione si sprecano, ognuno ha detto la sua, spesso a sproposito. L’ultima di queste voci è proprio quella di un clamoroso ritorno del 93 già per la prima gara della stagione (ammesso che non slitti, beninteso) facendo l’ennesimo colpo di scena. Ma siamo sicuri che andrà così? Ricordiamoci che Marc si è messo nei casini con il braccio proprio per la troppa fretta di rientrare, nel disperato tentativo di salvare una stagione già in parte compromessa. In ogni caso, la guarigione dell’osso è une buona notizia, ma per la pista è più facile che Honda opti per un sostituto. Ma chi sarà?

Poche possibilità per Dovizioso?

La logica suggerirebbe Stefan Bradl, il collaudatore ufficiale HRC, mentre il cuore vorrebbe Andrea Dovizioso. Il forlivese è fuori dalla MotoGP per quest’anno, dopo la rottura con la Ducati, ed è indicato da molti come candidato per prendere in mano la RC213V in caso di defezione prolungata da parte di Marc. Il problema è che Dovi non vuole un ingaggio “a gettone”, ma un impegno a lungo termine. Tuttavia, un paio di settimane fa il manager del forlivese Simone Battistella non ha escluso questa possibilità, pur rimanendo scettico sull’idea di vedere Andrea correre “a tempo determinato”. La sensazione generale è che la Honda preferisca puntare su Bradl fino a quando Marquez non sarà “fit”, sperando che nel frattempo Pol Espargaro si adatti in fretta alla quattro cilindri dell’Ala Dorata.


Andrea Dovizioso, ipotesi Honda


Immagine di copertina di Box Repsol