L’ex pilota Svizzero Marc-Surer ha spiegato i motivi secondo i quali il pilota Tedesco Sebastian Vettel abbandonerà il Circus a fine stagione, quando scadrà il suo contratto. Infatti l’Aston Martin sta passando tempi non felici soprattutto in termini di prestazioni in gara, e i soli 6 punti in campionato di F1 sono desolanti. Il quattro volte campione del mondo Vettel aveva abbracciato la nuova avventura con la Aston Martin con grande entusiasmo dopo il finale amaro con la Ferrari, ma non ha trovato nemmeno qui la serenità. Vi sveleremo le dichiarazioni molto importanti di Surer per cercare di capire se Sebastian davvero si ritirerà dalla F1.
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Marc-Surer: l’ex pilota parla di Sebastian
Il campionato del mondo 2022 è iniziato da sole cinque gare ma il futuro di alcuni piloti in Formula 1 è già fortemente in discussione: tra questi uno dei più indecisi a voler proseguire la propria carriera nella massima serie sembra essere il quattro volte iridato Sebastian Vettel, il quale ha aggiunto ulteriori punti interrogativi sul suo domani nel Circus dopo una dichiarazione rilasciata alla BBC successivamente all’esposizione della bandiera a scacchi a Miami: “Sono domande che mi pongo ogni giorno aveva ammesso il Tedesco (rimarcando anche il suo impegno in campo ambientalista) e non sono un santo. Quando scendo dall’auto, mi chiedo: ne vale la pena?”. Affermazioni unite al momento critico attuale dell’Aston Martin in termini di risultati hanno spinto l’ex pilota svizzero Marc Surer a credere con una certa convinzione nel ritiro di Vettel a fine 2022.
Marc-Surer: che cosa ha detto su Vettel?
Il 70enne Surer intervistato da motorsport-total.com ha sottolineato tutti gli aspetti che secondo lui porterebbero ad un inevitabile appesa del volante al chiodo per il Tedesco: “Non sembra proprio che la squadra in cui milita possa diventare campione a breve ha spiegato allora perché avrebbe bisogno di tutto questo? Secondo me, arriverà a fine contratto per poi dire addio. L’Aston Martin era la sua ultima possibilità, e non sta funzionando nemmeno lì. Tuttavia il fatto che sia tornato dal Covid per continuare a correre parla da sé ha aggiunto sta cercando di aiutare la squadra per farla progredire, e qualche piccolo segnale c’è. Insomma Vettel sta facendo il suo lavoro, avrebbe potuto rinunciare e nessuno se la sarebbe presa con lui, tranne forse la squadra”. In conclusione, l’elvetico rimane comunque in disaccordo con coloro che ritengono l’ex ferrarista non più a livello della Formula 1 attuale: “In circostanze normali, Seb batte Lance Stroll, che aveva comunque messo in difficoltà anche Perez. Il problema è la motivazione. La battaglia per il decimo posto può motivare un quattro volte campione del mondo? È difficile dirlo”. Insomma speriamo che Vettel possa riprendersi per dimostrare ancora il suo valore.
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