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Margherita Panziera: la nuotatrice si prepara per Tokio

S avvicinano le Olimpiadi di Tokio 2021 che partiranno dal ventotto Luglio e termineranno l’otto Agosto. La nuotatrice azzurra Margherita Panziera è carica e pronta a lottare per conquistare nuovi traguardi. Ha rilasciato delle dichiarazioni a Vanity Fair in cui ha ripercorso le problematiche e le paure dell’anno precedente in cui la pandemia ha spento l’entusiasmo per tutti gli sport in generale.


Nuoto 2021: una stagione di speranza e di rinascita


Margherita Panziera: una tigre affamata di vittorie

Classe 1995 la nuotatrice di Montebelluna detiene il record italiano nei 200 dorso ed è ancora campionessa europea in carica sulla distanza in vasca corta, dopo aver messo al collo la medaglia d’oro all’ultima edizione di Glasgow nel 2019. Inoltre essendo stati posticipati i campionati europei in vasca lunga del 2020 al prossimo maggio 2021, Margherita risulta anche campionessa europea in carica dei 200 metri dorso in vasca da 50 metri con l’oro vinto nel 2018 sempre a Glasgow. Ma l’ascesa della campionessa si è fermata nel 2020 a causa della pandemia che ha costretto ad posticipare anche i sogni di gloria. Le prime gare a cui Margherita potrà gareggiare sono i Campionati Italiani Assoluti di Riccione che andranno in scena dal 31 marzo al 3 aprile.

Margherita Panziera: che cosa ha detto la nuotatrice?

Anche la nuotatrice ha avuto il Covid e ne è uscita senza troppi strascichi. Su questo argomento Margherita dice: “Ho avuto il Covid a cavallo tra novembre e dicembre e questo mi ha, ovviamente, messo ai box. Per fortuna mi ha preso in modo lieve, ho solo avuto un po’ di sinusite, ma niente di più. Quelli venuti dopo sono stati dei mesi intensi dove ho cercato di dare il massimo per recuperare e tornare ai livelli di allenamento pre contagio. Sento che sono sulla strada giusta e sono curiosa di vedere come sarà organizzata questa manifestazione con le nuove normative”.

Margherita Panziera: che cosa ha detto sull’attesa?

Sull’attendere il momento giusto per poter gareggiare Margherita dice: “Un atleta è un atleta non solo perché gareggia, ma perché ha fame di vittoria, di confronto, di lotta. Ma deve trovare altri obiettivi per poter continuare a sentirsi un guerriero. Il primo lockdown ci ha tenuto fermi due mesi e per un nuotatore, che ha bisogno di sensibilità con l’acqua, sono un’infinità. È stato difficile ritrovare la motivazione, non sapevamo se ci sarebbero state gare o meno. È difficile trovare la spinta nel lungo termine, per questo è meglio affrontare piccole sfide giorno dopo giorno”.

Panziera: che cosa ha detto a chi pratica nuoto?

Agli appassionati di nuoto Margherita ha detto: “Il consiglio che mi sento di dare a tutti è quello di porsi piccoli obiettivi raggiungibili di qualunque natura: riuscire a ritrovare il peso forma, per esempio. Usare lo sport come una valvola di sfogo dallo stress quotidiano perché non è una situazione semplice per nessuno, ma lo sport fa bene a corpo e mente e se non si può entrare in acqua, compensiamo con del lavoro all’asciutto. Ci sono gruppi sui social con personal trainer che fanno video lezioni: riuscire a trovare un gruppo con cui allenarsi anche a distanza è sicuramente un aiuto in più”.

Panziera: che cosa ha detto sul gruppo?

Sul team che sostiene gli atleti professionisti e sulla solitudine in vasca Margherita ha dichiarato: “Vero, in acqua sei da solo, sei lì per te stesso. Ciò che mi piace di più del mio sport è stare dentro l’acqua anche senza nuotare, perché solo sentire il contatto con il mio elemento mi rilassa e mi permette di buttare via pensieri negativi liberandomi dalla confusione mentale. Ma senza un gruppo che ti sostiene resti una pedina isolata. E non sapete quanto sia importante sentire la squadra e la sua forza quando stai nuotando. È una questione emotiva, perché nello sport non conta solo la preparazione fisica”.

Panziera: che cosa ha detto sulla giusta concentrazione?

Alla domanda su come riesce a scaricare le tensioni mentali e a gareggiare con lucidità Margherita dice: “Una gara non si consuma in un momento solo, ma è un percorso che passa attraverso tutti i giorni che la precedono. È necessario riuscire a restare in un giusto stato emotivo per non logorarsi dentro. E per farlo ho trovato il mio metodo: chiacchiero, ascolto musica positiva e provo a non pensarci. Quando arriva poi il momento di salire sul blocco di partenza, la tensione ci sta, e grazie all’esperienza ho imparato a gestirla”.

Che cosa ha detto sullo stress quotidiano?

Alla domanda se sapesse gestire lo stress quotidiano di tutti i giorni Margherita ha dichiarato: “Per niente! Sono una ragazza molto apprensiva su tutto, voglio fare le cose sempre al massimo dal nuoto, allo studio e questa mia mania di perfezionismo è probabilmente il motivo che mi ha portato ad avere i risultati che ho ottenuto. Invidio chi applica la filosofia Take it easy. Da ragazzina per me il nuoto era un divertimento. Quando ho deciso di diventare atleta professionista ero già in quinta superiore e il mio approccio è stato subito molto maturo e responsabile. Prima la prendevo come un gioco, non mi mettevo pressione addosso, poi quando sul tavolo sono arrivate più aspettative, sia per me che da parte degli altri, ha iniziato a diventare molto più difficile essere spensierati”.

Che cosa ha detto sul futuro?

Sul suo futuro la campionessa Margherita ha dichiarato: “Sono una persona da obiettivi a breve termine. Quest’anno sarà Tokyo e sicuramente sarà riuscire a fare una bella figura per dire la mia e dare il meglio. Al contempo, voglio vedere anche una rinascita del mondo delle piscine che stanno attraversando un periodo davvero difficile e a cui mi sento di dire di tenere duro e non mollare perché il nuoto è uno sport bellissimo ed è imporrante che questi luoghi sopravvivano per insegnare ad amare l’acqua”.

Che cosa ha detto sulla bellezza?

Sulla bellezza che a volte può creare un ostacolo nell’esprimersi nel mondo dello sport Margherita ha detto: “Assolutamente no e spero non lo sia mai. Voglio essere apprezzata per il mio lavoro in vasca e per la mia intelligenza prima di tutto. E se poi mi trovate anche bella grazie, ma è tutta genetica, non c’è niente di mio. Merito di mamma e papà”.

https://www.instagram.com/margheritapanziera/