Era il 10 luglio 2015 quando Mark Cavendish ha vinto a Fougères battendo Andre Greipel e Peter Sagan. Il 29 giugno 2021, nella stessa cittadina, Mark Cavendish è stato il più veloce a concludere la quarta tappa del Tour de France e ha scritto una storia di un ritorno sportivo a cui pochi credevano.
Mark Cavendish ha vinto: com’è andata la quarta tappa del Tour?
Il “Cav” sulla via “Great Loop” non parte dal 2018, aspetta la vittoria da luglio 2016. Tormentato da malattie, mancanza di forma e vincolato da contratti con squadre in cui non ha ricevuto molto sostegno, ha firmato un contratto con la squadra belga Deceuninck-Quick-Step prima della stagione 2021. Aveva già corso con Patrick Lefevere e vinto, ma questa volta l’estensione della sua carriera è stata sfruttata con un contratto minimo. Una serie di risultati discreti in gare minori e un infortunio a Sam Bennett hanno reso le possibilità di tornare al Tour più che semplici speculazioni dei media. Lefevere ha ammesso che la partecipazione di un ciclista così titolato a Grand Boucle richiederebbe un nuovo contratto e che Cavendish a Brest era sulla linea di partenza della gara. “Non so cosa dire. La sola presenza al Tour è una sensazione unica, perché pensavo che non sarei tornato. In Deceuninck-Quick-Step, in sella ai migliori ciclisti del mondo, non pensavo affatto che sarei andato al Tour. Non ho mai voluto male a nessuno, perché anche a me sono successe cose brutte“.
Continuano le cadute al Tour De France
L’arrivo
L’arrivo era sotto il controllo dei corridori Alpecin-Fenix, questa volta in sella a Jasper Philipsen. La squadra belga ha stretto un accordo per alternare Tim Merlier e Philipsen, e dopo la vittoria di ieri del primo, oggi Philipsen ha ricevuto il via libera. I velocisti nell’ultimo chilometro hanno inseguito il fuggitivo Brent van Moer ( Lotto Soudal ) e lo hanno raggiunto a soli 200 metri dal traguardo. Philipsen è partito a questo punto, fianco a fianco con lo stranamente solitario Cavendish e Cees Bol ( Team DSM ). Il 26enne era in testa, ma negli ultimi 75 metri non è riuscito a mantenere la potenza generata e ha dovuto riconoscere la superiorità di Cavendish, che abilmente si è nascosto dietro ai corridori più grossi e ha acceso i motori negli ultimi 100 metri. “Non pensavamo di prenderlo. Abbiamo perso Ballerini per un difetto, e lui avrebbe dovuto portarmi in giro… ma poi il campione del mondo, in sella da solo con la maglia di leader, si è fatto avanti, lavorando per acchiappare una via di fuga. Ha dato tutto se stesso. Tante persone non credevano in me. Loro credevano. Loro credono. Non mollare mai. Questo è il mio messaggio. Tre settimane fa non mi sarei mai sognato di vincere una tappa del genere. È possibile con una squadra del genere.” Cavendish è quindi vicino al record di Eddy Merckx: il belga ha vinto 34 tappe del Tour de France nella sua carriera e rimane imbattuto in questo senso. Almeno per ora, poiché Cavendish ha altre cinque possibilità di espandere la sua produzione.