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Matri annuncia l’addio: “Ho realizzato i miei sogni”

Alessandro Matri, intervenuto come ospite a Casa Sky Sport, annuncia il suo addio al calcio. “Ora ho risolto con il Brescia, ma credo di smettere con il calcio. Sono venuti a mancare alcuni stimoli” avrebbe detto, l’ormai, ex attaccante dei lombardi.

Alessandro Matri in campo con il Brescia.
Alessandro Matri in campo con il Brescia.

Futuro, maglie e allenatori

Ho preso questa decisione dopo aver visto l’andamento della stagione. Mi sono mancati gli stimoli e le richieste erano poche. Le vecchie abitudini mi mancheranno, ma solo un occasione importante mi avrebbe spinto a ripartire“.

Esordisce così Alessandro Matri, annunciando il suo ritiro dal calcio giocato ed escludendo, dunque, un suo possibile approdo al Monza, sotto la guida dell’amico Brocchi:

Non voglio rovinare la nostra amicizia con prestazioni non all’altezza. Il Monza ha già sei ottimi attaccanti e, nel caso dovessero salire, c’è la lista giovani“.

Dopo l’annuncio del ritiro, l’ex Juventus e Milan ripensa alle tappe salienti della sua carriera. Tra un pensiero alla sua esultanza e al suo gol più bello, Matri ricorda il suo primo anno in bianconero come il migliore di sempre:

Sono stato tre anni al Cagliari, per poi trasferirmi alla Juventus, dove mi sono sentito subito a casa. Quell’anno o segnato nove gol in sedici partite. Non ho nessun rimpianto, ma mi sarebbe piaciuto giocare qualche partita in più in bianconero“.

L’addio di Matri al Cagliari non è stato, però, altrettanto piacevole per i tifosi sardi. Come lui stesso ha rivelato, infatti, il tifo rossoblu non ha gradito il passaggio alla Juventus dell’attaccante.

Alessandro Matri con la maglia della Juventus.
Alessandro Matri con la maglia della Juventus.

Un ultimo ricordo è per due allenatori, che Matri ha molto apprezzato:

Allegri è il mio padre calcistico. Ho giocato con lui a Cagliari, Milano e Torino e mi ha sempre trasmesso fiducia. Lui non adatta il giocatore al suo gioco, ma ne sfrutta le qualità e per questo è il numero uno. Anche Conte è un fenomeno e ho avuto la fortuna di allenarmi anche con lui“.