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Matteo Ferrari, dalla MotoE al mondiale SBK

Il mondiale SBK ritorna al Motorland Aragon per il round di Teruel, e nella lista dei piloti si aggiunge il nome di Matteo Ferrari. Il pilota romagnolo, campione in carica della MotoE, salirà sulla Ducati Panigale V4R del team Motocorsa, in sostituzione di Leandro Mercado. L’argentino ha riportato una distorsione alla caviglia durante la Superpole Race di Aragon, domenica scorsa, e salterà l’intero weekend di Teruel.

Matteo Ferrari, un lungo cammino prima della SBK

Nonostante abbia soli 23 anni, Matteo Ferrari ha già una discreta esperienza in campo motociclistico. Campione italiano di Moto3, nel 2013 debutta nel mondiale di categoria, raccogliendo due punti iridati. Nella minima cilindrata ha conquistato anche il campionato europeo, nell’unica prova di Albacete nel 2012.

Ferrari rimane nel mondiale Moto3 fino al 2015, disputando un totale di 67 GP.

Nel 2016 ritorna in Italia per disputare il CIV nella classe Superbike, con la Ducati del team Barni, e debutta nella coppa del mondo Superstock 1000. Il 2019 è l’anno del suo debutto nella MotoE, il campionato che gli ha dato le soddisfazioni maggiori. In sella alla Energica schierata da Fausto Gresini, Matteo vince due gare e conquista il titolo con 99 punti. Quest’anno corre sempre con Gresini, e nelle prime due gare ha raccolto un secondo posto ed un ritiro.

Con il debutto a Teruel Ferrari fa il suo ingresso nel mondiale SBK, per la prima volta in carriera.

Il pilota camaleonte

Il camaleonte è la mascotte di Matteo Ferrari, per sottolineare i suoi passaggi in carriera da una moto all’altra. “Nasce anche da tutto l’allenamento fatto assieme a Michele Pirro“, racconta in un’intervista a Corsedimoto, “lui ha la capacità di passare da una Superbike ad una MotoGP andando sempre forte. Secondo me in questo momento i piloti devono essere sempre pronti a cogliere tutte le occasioni che si presentano, anche da sostituti“.

Parlando più direttamente della sua nuova avventura, Ferrari commenta: “Non ho mai provato la Superbike da mondiale. La moto è completamente diversa rispetto a quella del CIV. Parliamo infatti di un bicilindrico, non di un V4. Sarà quindi tutto nuovo e non voglio mettermi alcun tipo di pressione. La cosa più importante sarà portare a casa quante più informazioni possibili, crescere turno dopo turno e dare una mano al team Motocorsa, che ha creduto in me per questo round. Ringrazio molto anche Ducati, che ha appoggiato la proposta“. L’intervista integrale la trovate a questo link.

Il team Motocorsa, attraverso le parole del suo titolare Lorenzo Mauri, ha fatto sapere che Mercado ha intenzione di rientrare per il prossimo round di Barcellona. L’argentino ex campione Superstock è in Italia, dove si sta sottoponendo ad accertamenti per monitorare i progressi della caviglia infortunata.