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McLaren: la sfida con la Ferrari non influenzerà lo sviluppo per il 2022

La McLaren è in piena battaglia con la Ferrari per il terzo posto del Mondiale Costruttori. Il team, non sacrificherà la progettazione della vettura 2022 per la stagione attuale della Formula Uno.

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McLaren: la Ferrari lotterà fino alla fine?

La stagione della McLaren è iniziata nel migliore dei modi. In occasione del gran premio d’Imola, Lando Norris ha ottenuto il terzo posto e conseguentemente il suo secondo podio in carriera. La Ferrari però non sembra demordere ed è pochi punti dal terzo posto in classifica. La scuderia vorrebbe confermare quanto ottenuto nel 2020 ma il team principal Seidl, non è disposto a sacrificare la progettazione in vista del 2022 per vincere la battaglia contro la Ferrari.

Queste le sue parole per Motorsport.com: “Ovviamente non so cosa sta pianificando la Ferrari, ma penso che da parte nostra abbiamo un piano chiaro su cosa vogliamo fare quest’anno e quando vogliamo passare al prossimo anno. Abbiamo un piano chiaro e la flessibilità per adeguarci. Ma penso che dipenda di più dal potenziale che vediamo con le direzioni. Ovviamente vogliamo fare del bene quest’anno. Vogliamo mantenere questo slancio positivo. Ma allo stesso tempo, il viaggio in cui ci troviamo è chiaro. Vogliamo tornare in testa. Per fare ciò, vogliamo sfruttare anche questa opportunità delle nuove normative che entreranno in vigore il prossimo anno“. Oltre alla Ferrari, la McLaren dovrà combattere anche con Alpha Tauri. Il team può contare sul potente motore Honda che però non ha permesso a Gasly e Tsunoda di ottenere risultati importanti nei primi due appuntamenti della stagione.

Da ora in poi è tutto limitato, e siamo una squadra che corre al limite, quindi non influisce davvero sui soldi che spendiamo quest’anno o il prossimo anno. Ovviamente devi assicurarti con la distribuzione dei soldi per l’auto di quest’anno, quella del prossimo anno, di avere il giusto equilibrio in modo da poter effettivamente fare uno sviluppo decente per l’auto del prossimo anno. In termini di decisione stessa, per me è più una chiamata sportiva e tecnica“.

Sito ufficiale F1.com