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Mercato piloti SBK in fermento: Redding in Ducati, dubbi su Bautista

Terminata la pausa estiva, la Superbike è ripartita con la seconda fase della stagione che, classifica alla mano, dovrebbe vedere il trionfo di Jonathan Rea come campione del mondo. Nel frattempo, durante questo periodo di stop il mercato piloti SBK si è letteralmente scatenato, con annunci, addii a sorpresa, qualche conferma, ma soprattutto numerosi dubbi che potrebbero portare a dei risvolti inattesi.

Partendo dalle certezze, è fuori discussione che Rea il prossimo anno sarà ancora in sella alla Kawasaki e quasi certamente come campione in carica da battere. Il suo principale rivale nella corsa al titolo dovrebbe essere Scott Redding che, terminata la sua esperienza in BSB, diventerà a tutti gli effetti un nuovo centauro della Aruba.it Ducati che ha scelto proprio il 26enne britannico come erede di Alvaro Bautista, il quale ha comunicato ufficialmente il suo divorzio dalla scuderia italiana.

Bautista lascerà la Ducati.

E proprio intorno al centauro spagnolo ruotano i maggiori interrogativi del mercato piloti SBK. Al momento, infatti, non si sa ancora quale sarà il suo futuro dopo aver consumato il suo divorzio dalla Ducati. Il 34enne, dopo essere partito alla grande in questa stagione facendo pensare che fosse lui il favorito per la conquista del mondiale, è andato incontro ad un drastico calo di prestazioni dopo la gara di Imola. Da quel momento, infatti, Bautista ha collezionato numerose cadute che lo hanno fatto crollare in classifica, facendogli accumulare più di 80 punti di svantaggio dal leader Rea.

Superbike Misano 2019: tripletta Kawasaki in Gara 2

Stando alle ultime indiscrezioni, sembra che il pilota iberico sia ad un passo dalla Honda. Infatti si sarebbe già incontrato con i vertici dell’azienda giapponese e, entusiasta del progetto in vista del campionato di Superbike 2020, avrebbe raggiunto un accordo di massima. Per adesso però non è giunta ancora alcuna notizia ufficiale, anche se Bautista in più di un’occasione ha dichiarato di avere già in tasca un ingaggio per il futuro.

Mercato piloti SBK: polemiche su Kawasaki, Yamaha in alto mare

Dopo aver appreso delle intenzioni di Bautista di andar via dopo appena un anno di collaborazione, in casa Ducati sono immediatamente corsi ai ripari, mettendo sotto contratto Redding. Quest’ultimo avrà certamente l’arduo compito di lanciare il guanto di sfida al veterano Rea nella lotta al titolo mondiale. Accanto all’inglese ci sarà quasi certamente Chaz Davies, nonostante in questi mesi abbia dimostrato di non essere ancora riuscito ad entrare in sintonia con la moto di Borgo Panigale.

Scott Redding sarà in Ducati dal 2020.

Dunque, se da un lato è chiaro che la coppia Ducati per il 2020 sarà costituita da Redding-Davies, allo stesso tempo non si hanno ancora certezze sull’identità del compagno di squadra di Rea in Kawasaki. Ultimamente sembrano in rialzo le quotazioni di Leon Haslam che potrebbe strappare un inatteso rinnovo soprattutto dopo la polemica scoppiata intorno a Toprak Razgatlioglu in seguito alla 8 Ore di Suzuka.

Tutto è cominciato quando la scuderia nipponica ha deciso di non schierare più in pista il 22enne turco. A questo punto, per tutta risposta, il suo manager Kenan Sofuoglu ha deciso di chiudere tutti i rapporti e di rivolgersi alla Yamaha. Dal canto suo, il centauro non ha affatto negato di aver avuto dei contatti con la società di Iwata e di essere pronto a valutare seriamente una proposta, soprattutto in seguito al comportamento della Kawasaki che non gli è piaciuto affatto.

Jonathan Rea ha deciso di esporsi in prima persona nella questione, prendendo apertamente le difese del team per il quale corre. In conferenza stampa ha affermato che, se da un lato comprende le scelte di Sofuoglu in qualità di manager di Razgatlioglu, dall’altro gli ha voluto ricordare che lui a Suzuka non era presente, dunque non può sapere cosa sia realmente accaduto. Subito dopo ha evidenziato di essere dalla parte della sua squadra, definendo «irrispettoso» lo sfogo del manager.

In Yamaha, intanto, prima di prendere una decisione definitiva sul driver turco, attendono che questi si liberi ufficialmente dal team Puccetti, ancora alla ricerca di un valido sostituto. Inizialmente sembrava che l’uomo giusto potesse essere Eugene Laverty, ma poi tutto è sfumato quando il nordirlandese ha firmato con la BMW. Il centauro 33enne farà quindi coppia, dal prossimo anno, con il confermato Tom Sykes. Nel frattempo Pedercini ha comunicato di aver raggiunto l’intesa per stilare il rinnovo con Jordi Torres.

Eugene Laverty nuovo pilota della BMW.

Il mercato piloti SBK presenta ancora molti interrogativi per quanto concerne la Yamaha. Il team Pata quest’anno è composto da Michael Van Der Mark e Alex Lowes. Il 26enne olandese ha già la sicurezza di poter continuare a gareggiare in Superbike con questa squadra, mentre il collega inglese di recente ha annunciato che cambierà scuderia. Nonostante ciò, per ora non ha ancora trovato una nuova moto, e il suo manager sta contattando diverse aziende per capire se ci sono offerte concrete da valutare.

Attenzione alle novità che potrebbero arrivare da Yamaha Ten Kate, che avrebbe organizzato un vertice proprio con l’agente di Lowes per discutere di un eventuale passaggio nel team. Sicuramente da qui non si muoverà Loris Baz, il quale dalla prossima stagione potrebbe avere come nuovo compagno di squadra proprio il 29enne britannico. Tuttavia, è innegabile come le varie compagini dell’azienda di Iwata siano ancora a caccia di diversi centauri da ingaggiare per il prossimo anno.