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Mercedes: ala posteriore con mono-pilone per il secondo gp austriaco

In vista del secondo gran premio austriaco, anche la Mercedes modifica la sua ala posteriore. Il team anglo-tedesco infatti ha presentato un profilo più scarico supportato da un sostegno a mono-pilone.

Ferrari: nuova ala posteriore a cucchiaio per il weekend

Mercedes: perché cambiare l’ala posteriore?

Il gran premio di Stiria aveva messo in mostra la netta superiorità della Red Bull RB16B sui rettilinei. Il sette volte iridato Hamilton, aveva definito la monoposto austriaca imprendibile sul dritto come spiegazione ai circa 17 secondi di distacco dalla vettura di Verstappen. Dunque il team britannico ha deciso di presentare una nuova ala posteriore per provare ad aumentare la velocità sul dritto della W12. In occasione delle prime due sessioni di libere, la Mercedes è scesa in pista con lo stesso profilo posteriore utilizzato nel gran premio di Baku (ala posteriore scarica con sostegno a mono-pilone) e la conferma della T-wing a delta con il doppio profilo per assicurare e conservare la stabilità in curva. Una scelta che simboleggia la necessità di tentare qualcosa di diverso per evitare di lasciare altri punti preziosi ai rivali della Red Bull. Scelta che sembra aver pagato solo nella seconda sessione di libere quando la pioggia è arrivata per dare gloria al sette volte iridato Hamilton. Il team si aspetta inoltre di guadagnare molto grip sfruttando le mescole morbide della Pirelli, un guadagno che si aspetta anche la scuderia della Ferrari.

Novità nel retrotreno

L’ala posteriore non è l’unica modifica di assetto presentata da Mercedes. Il cestello posteriore (solitamente chiuso) è stato riaperto da una fessura nella porzione più esterna. L’obiettivo è quello di utilizzare il calore generato dall’impianto dei freni per mandare in temperatura la gomma, cosa che rappresenta da anni il grande problema della Mercedes che ha optato per questa scelta date le temperature più basse rispetto alla scorsa settimana.

Sito ufficiale F1.com