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Michel Jourdain: da promessa a talent scout IndyCar

Per chi segue la IndyCar da lungo tempo, il nome di Michel Jourdain Jr sarà senza dubbio familiare. Nel 1996 il messicano debuttò giovanissimo alla 500 miglia di Indianapolis, impressionando molti per la sua precocità. Nella serie CART, Michel ha lasciato il segno disputando nove stagioni, vincendo due gare e giungendo terzo in campionato nel 2003. In seguito, il nativo di Città del Messico ha esplorato altri orizzonti, dalla NASCAR al WTCC, al WRC. Lo scorso 2 settembre Jourdain ha compiuto 45 anni, e corre ancora nel campionato nazionale Super Copa, nel campionato monomarca Mercedes classe A. A questo, ha aggiunto un programma che guarda al futuro: quello di talent scout.

Michel Jourdain Jr: chi sarà il prossimo talento messicano nella IndyCar?

L’idea è nata lo scorso febbraio, quando Jourdain si è messo in società con Michael Andretti per formare un team. L’Andretti Jourdain Racing è una scuderia impegnata nella Super Copa, campionato indipendente che organizza alcune serie a due e quattro ruote in Messico. Sotto questa insegna troviamo il campionato nazionale dei camion, simile alla Formula Truck brasiliana, ed il monomarca gestito dalla filiale nazionale della Mercedes Benz. Fa parte della Super Copa anche la Formula 5, campionato addestrativo di monoposto e persino un campionato nazionale superbike. Nel trofeo Mercedes Jourdain affida un volante al giovane Salvador De Alba: è lui il giovane talento che l’ex CART vuole lanciare. 21 anni, originario di Guadalajara (la stessa città che ha dato i natali al pilota Red Bull F1 Sergio Perez), De Alba è leader del campionato, con tre vittorie all’attivo. A questo impegno affianca anche quello della NASCAR Mexico series, il campionato di stock car nazionale. In quell’ambito, Salvador ha tre successi sulla cintura, ed il terzo posto nella classifica iridata. Jourdain segue De Alba dal 2016, quando il giovane leone non aveva nessuna esperienza nei campi di gara. Di lui ha apprezzato la rapidità di apprendimento, e l’impegno che ci mette nell’applicarsi parlando con gli ingegneri e allenandosi al simulatore.

Talento di belle speranze

Grazie al legame con Andretti, Jourdain ha organizzato per De Alba un test su una monoposto Indy Lights. Sulla vettura, il 21enne ha percorso 200 miglia, dando ottime impressioni. Lo scopo è di provare a portarlo negli USA già il prossimo anno, ma per farlo servono molti più test, ed un budget per affrontare le spese. La speranza di Jourdain è che in un futuro brevissimo De Alba affianchi Patricio O’Ward, attualmente l’unico pilota messicano nella IndyCar. Entrambi puntano ad emulare le gesta di Adrian Fernandez Mier, il pilota più vincente della storia dell’automobilismo nazionale.


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