MIE Honda non vuole più essere la Cenerentola della SBK. La scuderia di Midori Moriwaki, il cui supporto da parte dell’Ala Dorata è uno dei segreti di Fatima, intende schierare due moto per la stagione 2022. Tati Mercado è prossimo alla riconferma, ma serve anche un secondo pilota. E la storia non finisce qui, per una scuderia che ha grandi ambizioni nelle categorie iridate per moto derivate dalla serie.
MIE Honda: come sarà il suo futuro in SBK?
Midori Moriwaki, professione ingegnere e figlia di quel Mamoru Moriwaki che ha fondato l’omonima fabbrica, ci tiene molto alla sua squadra Superbike. L’inizio però è stato disastroso, con Mercado che occupava stabilmente le ultime posizioni. Di qui la dolorosa decisione di fermarsi per tre round, per poi ripresentarsi ad Assen. Da allora la Fireblade numero 36 ha evidenziato progressi importanti, tanto che Tati ha iniziato a frequentare la zona punti. L’apice del “successo” è stato Portimao, dove il 29enne di Cordoba ha raccolto un bell’ottavo posto in gara 2. Questi miglioramenti hanno permesso al team di attirare l’attenzione degli sponsor e dei piloti. Da Barcellona, sulle carene della Honda MIE ha fatto la comparsa la Cyberdyne, società specializzata nell’interazione uomo-macchina. Come racconta la stessa Midori, molti rider hanno bussato alla sua porta, per sondare il terreno. Fermo restando che Mercado è confermato, il team punta a schierare una seconda Honda, da affidare preferibilmente ad un giovane. Ma c’è dell’altro.
Non solo Superbike
Tra i piani di MIE Honda non c’è solo la SBK, ma anche la Supersport. In Giappone la Honda CBR 600 RR di ultima generazione si sta comportando bene, e Midori Moriwaki vorrebbe schierarne una anche nel mondiale, affidandola ad un rookie. L’Ala Dorata è però restia a volersi impegnare direttamente nel campionato, ed accetta solo un accordo come semplice fornitore. In poche parole, chi vuole schierare una Honda è libero di farlo, a patto che si accolli le spese del materiale e dello sviluppo. Midori vuole provare a convincere i vertici della casa a fornire un minimo di supporto, lasciando a lei il resto. Così facendo, in caso di successo la Honda si troverebbe in una posizione di splendore, con uno sforzo minimo. Cosa deciderà di fare?
Supersport 2022: ipotesi classifiche separate
Immagine in evidenza di MIE Honda Team, per gentile concessione