Sinisa Mihajlovic, in una intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, si è detto sicuro che che il campionato, fermo a causa dell’epidemia, finisca. “Bisogna spostare i Campionati Europei e far finire tornei nazionali e coppe. Lo vogliono federazioni, club e tv che hanno pagato i diritti: è giusto terminare ciò che si è cominciato. Dovranno darci un paio di settimane per riprendere il lavoro fisico prima di ripartire a giocare”.
Il tecnico del Bologna, reduce come sappiamo da mesi in ospedale a causa di una terribile leucemia, ha affermato di non aver paura di stare chiuso in casa. “Capisco che per chi non è abituato può sembrare un sacrificio, ma per me le precauzioni che ci impongono sono una passeggiata – spiega Mihajlovic – ho passato mesi chiuso in una stanza di ospedale tre metri per tre, attaccato a fili e flebo, senza poter neanche aprire una finestra, pensi sia un problema essere in famiglia, a casa, e uscire in terrazzo a fumare una sigaretta? Da mesi uso una mascherina, non abbraccio e do la mano”
“Vivere il finale di stagione tutto d’un fiato con grande passione. Senza polemiche, scuse e alibi“
Il mister bolognese si è soffermato anche sull’aspetto sportivo lodando i nuovi arrivati come Barrow e gli ormai punti fermi come Orsolini. “Barrow si è inserito bene ma deve migliorare nella cattiveria. Ci sto lavorando dal punto di vista mentale, come con Orsolini. Li voglio più cattivi e pronti”. Per quanto riguarda invece la ripresa del torneo, Mihajlovic ha insistito dicendo che al momento la classifica è corretta: “La classifica ora è giusta, Juve-Inter ha detto che i bianconeri sono ancora i più forti di tutti. La Lazio però sta facendo una stagione strepitosa. Se può vincere lo scudetto? Sì, se il mio Bologna batterà la Juve alla ripresa del campionato”.
“Seguiamo le istruzioni che ci danno. Dopo il picco arriverà la discesa e sarà bellissimo“
L’allenatore del Bologna conclude lodando gli italiani e li assicura che torneranno ad emozionarsi per una partita di calcio: ” “I medici stanno facendo un lavoro enorme, abbiamo il dovere di aiutarli evitando che il contagio aumenti. Agli italiani dico: seguiamo le istruzioni che ci danno. Dopo il picco arriverà la discesa e sarà bellissimo. La normalità della vita quotidiana, un abbraccio, lo stare insieme, il piacere di andare a vedere una partita di calcio. Soffriamo ora e quando tutto sarà finito, quella normalità sarà bellissima”