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Mike Maignan: un portiere dalla buona prospettiva

Il portiere del Lilla Mike Maignan di 25 anni sta per approdare al Milan dopo le vicende di Gigio Donnarumma che non ha voluto rinnovare il contratto con il Milan ed è sempre più lontano dalla squadra. In molti pensano che voglia cambiare aria per accasarsi alla Juventus ma nulla è certo anche se è plausibile. Mike Maignan ha buone potenzialità ma nei tifosi rossoneri si è creata una spaccatura tra chi lo vorrebbe e chi rimpiange Gigio.


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Mike Maignan: cosa ha detto Olivier Fosseux?

La redazione di Milannews.it ha contattato il giornalista Olivier Fosseux, inviato per ‘La Voix du Nord’ e vicino alla quotidianità del Lille. Fosseux ha parlato di Maignan dicendo: “I tifosi del Lilla non sono rimasti sorpresi perché Mike Maignan era in squadra dal 2015, arrivando dal PSG nell’estate del 2015. L’estate scorsa stava già pensando di lasciare il club. Il Chelsea era molto  interessato ma successivamente hanno scelto Edouard Mendy. Per questo Maignan ha preferito rimanere un altro anno ma il suo addio non è stata una sorpresa. Anche perché la voce riguardante un trasferimento al Milan è iniziata due mesi fa”.

Fosseux: un grande acquisto per il Milan Maignan

Fosseux dichiara: “Per il ragazzo è un grandissimo trasferimento perché arriva in un grande club come il Milan. Per il Lille era l’ultimo momento per venderlo visto che sarebbe andato in scadenza nel 2022 e sarebbe andato via a zero. Per il Milan è un ottimo acquisto”. Sulle caratteristiche di Maignan Fosseux dice: “È un portiere molto moderno. Ogni anno migliora e cerca di lavorare sul suo gioco e nel 2019, ha vinto il trofeo di miglior portiere della Ligue 1. È molto bravo nelle prese alte e ha un ottima capacità nel gioco con i piedi. Quando era giovane voleva diventare un esterno ma il suo primo allenatore ha pensato che fosse meglio come portiere e così si è convinto delle sue capacità. In questa stagione ha realizzato salvataggi spettacolari. Questo denota la sua forza”.

Mike Maignan: quali sono i punti di forza?

Sui punti di forza Fosseux dichiara: “È un giocatore completo. E’ riuscito a progredire enormemente nella concentrazione sia in campo che fuori dal campo. La sua mentalità è quella di un gran lavoratore. Probabilmente deve acquisire ancora un po’ di esperienza, soprattutto nelle Coppe europee. Con il Milan in Champions League potrà farlo”. Mike Maignan in questo senso, è il profilo perfetto per il Milan. Parla tantissimo, dando un sacco di istruzioni e partecipa pienamente e attivamente al gioco. Ha una grandissima capacità nei lanci lunghi, che sono veloci e precisi. E’ molto bravo anche con i lanci con le mani che spesso alimentano contropiedi”.

Sulla forza di adattamento Fosseux dice: “Sì. Il suo ambientamento sarà più facile perché conosce già Leao da Lille e Zlatan dal PSG. Quando Maignan giocò con Zlatan a Parigi era il terzo portiere. Celebre è l’aneddoto della sua sessione di allenamento con Zlatan, dove rimase appositamente per allenarsi con lo svedese. I due, in questo senso, si apprezzano a vicenda”. Mignan è il secondo portiere della Francia, sulle possibilità di diventare il primo portiere Fosseux dichiara: “Assolutamente sì, poi il suo approdo al Milan darà un ulteriore spinta. Per me sarà il successore di LLoris in nazionale”.

Mike Maignan: il portiere ha già dei record

“Magic Mike” è un portiere quotato: 25 anni, 181 presenze tra i professionisti una in nazionale contro l’Ucraina e una come miglior portiere della Ligue 1 nel 2019 e infine una piccola lite con Ibra nel curriculum. Ai tempi del Psg ci fu un battibecco in campo durante l’allenamento: “Sei un portiere di me…”. “E tu un attaccante di me…”. Ora i due si ritroveranno a Milanello e qualcuno ci scherza su: “Altro che il ring Lautaro-Conte”. Un po’ di ironia che non guasta mai. Tuttavia è il paragone con Dida a tenere banco: “È la sua reincarnazione”. “Mike mi dà sicurezza, sarà perché somiglia a lui”. Campione d’Europa nel 2003 e nel 2007. Qualcuno lo chiama “pantera” e gli dà subito il benvenuto con alcuni video di parate. “Maignan the next Nelson Dida”.

Tra i tifosi ci sono pareri discoranti: “Meno male che ci siamo liberati della sanguisuga Raiola” scrive qualcuno. “Donnarumma fenomeno, difficile sostituirlo”, dicono altri. Tuttavia l’umore della piazza rossonera accoglie e giudica Maignan in modo positivo. Qualcuno scrive che somiglia a Dida oggi preparatore dei portieri rossoneri: “Con lui come allenatore chissà quanto crescerà”.

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