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Mondiali Basket, risultati 05/09/2019

Lituania ed Australia danno spettacolo, come un Antetokoumpo incontenibile anche per la coriacea Nuova Zelanda. Conclusa l’ultima giornata della prima fase, ora i Mondiali di Basket entrano nel vivo.

Group E

Turchia – Rep. Ceca 76 – 91

Chissà se in Turchia c’è un modo di dire simile al nostro “dalle stelle alle stalle”. Di sicuro, una volta tradotto, i tifosi turchi ne capiranno bene il significato. Non sono passati neanche due giorni da quando solo la linea del tiro libero ha diviso la Turchia dalla gloria che ora si trova catapultata fuori dal mondiale che conta. Ad immagine del vuoto in cui è caduta la squadra, i numeri di Yliasova che chiude con uno 0/5 da due punti ed uno 0/4 da tre. Osman ci prova con i suoi 24 punti come anche Mahmutoglu (14) e Korkmaz (16) che ne aggiungono altri 30. La testarda Repubblica Ceca ottiene una qualificazione che sa di trionfo. Artefici nei numeri di questa impresa, Hurban (18pt), Balvin (17pt e 11rim), Auda (16pt e 9rim) e Bohacik (15). Questo quartetto è stato splendidamente servito da Satoransky (11pt, 7rim e 7ast).

Usa – Giappone 98 – 45

Il Giappone ci mette cinque minuti per segnare il primo canestro, tra l’altro su tiro libero. Durante la gara la musica non cambia ed il punteggio ne è testimone. Spazio ai referti con Walker (15pt) che si diverte a smazzare assist, Brown (20pt e 7rim) è il top scorer e Barnes (14pt e 8rim) non trova la DD per un paio di rimbalzi. Per il Giappone il solo Baba (18pt) riesce ad uscire dal nulla che ha risucchiato la squadra nipponica, compresi Watanabe (9pt) e Hachimura (4pt).

  • Usa 6
  • Rep. Ceca 5
  • Turchia 4
  • Giappone 3

Group F

Brasile vs Montenegro 84 – 73

E’ una samba lenta quella che balla il Brasile, una samba che, per quanto lenta è pur sempre vincente. Senza troppo calcare i ritmi, i verdeoro chiudono a punteggio pieno il girone, relegando all’ultimo posto i montenegrini. Huertas chiude con 16 punti e 6 assist mentre Felicio si accontenta di 14 e Sousa di 13. Per i balcanici, prova degna di Needham che con 16 punti e 10 assist, si toglie la soddisfazione di firmare una doppia doppia.

Grecia vs Nuova Zelanda 103 – 97

Abbiamo raccontato nelle precedenti giornate di come avesse ben figurato la Nuova Zelanda. E oggi ne siamo stati nuovamente testimoni. Gli “Haka” sono dei pitbull che non mollano mai, che non si arrendono neanche di fronte all’evidenza. E, quando pensi di averli domati, loro sono ancora li ad azzannare. Se ne sono accorti i greci, che hanno dovuto far scendere dall’Olimpo il loro Dio moderno, Antetokoumpo (24pt, 10 rim e 6ast) per avere la meglio. Se Calathes (14pt) colpisce dalla lunga con ferocia (4/7 da 3PT), Webster Corey risponde con un 7/12 che gli valgono 31 punti finali. Se Papapetrou (16pt) cerca di prendersi lo spazio dentro l’arco (6/8 2PT), Fotu (15pt) risponde con un 6/6. Ma tutto ciò non è bastato alla Nuova Zelanda, non sono bastati neanche i 17 punti di Webster Tai e i 18 di Acrombie.

Non è facile quando di fronte hai la mano di uno Sloukas (7ast) che continua a regalare palloni d’oro per le mani dei suoi compagni. La Grecia va avanti, la Nuova Zelanda no, esce…tra gli applausi!

  • Brasile 6
  • Grecia 5
  • Nuova Zelanda 4
  • Montenegro 3

Group G

Germania vs Giordania 96 – 62

Arriva la prima vittoria per la Germania, una vittoria in una partita che non ha niente da raccontare. Ad onor di cronaca, la doppia doppia al minimo sindacale di Schroder (11pt e 10ast) e i 18 punti di Kleber. Per la Giordania, 17 punti di Al Dwari e i 14 di Tucker. Per entrambe le squadre, in doppia cifra anche Barthel (13pt), Zipster (12pt) ed Ibrahim (11pt).

Francia vs Rep. Dominicana 56 – 90

Ottima occasione per entrambe le squadre per fare una sgambata. Nulla di più. E se qualcuno avesse dei dubbi, basti pensare che i caraibici hanno tirato con un 29,4% da due e con un 25,9 da tre. Non che la Francia si sia spremuta ma la differenza di talento è tale che il divario è facilmente spiegato. Per i transalpini, De Colo segna 15 punti, Gobert (8rim) fa 13 mentre Lessort (11) e Fournier (10 e 5ast) raggiungono la doppia cifra. Doppia cifra che il solo Liz (12pt) scavalla per i dominicani.

  • Francia 6
  • Rep. Dominicana 5
  • Germania 4
  • Giordania 3

Group H

Canada vs Senegal 82 – 60

Partenza con i brividi per il Canada che solo alla sirena di fine primo tempo trova il vantaggio di un punto dopo che il primo quarto si era chiuso addirittura con un -11. Poi, un sussulto d’orgoglio negli spogliatoi ed in lampo si raggiunge il definitivo +22. Per i nordamericani, “on fire” Joseph (24pt). I soli due suoi compagni a raggiungere la doppia cifra, mettono assieme il suo stesso bottino e sono Pangos (13pt) ed Ejim (11pt). Nel Senegal bene Faye (14pt) e Samba (10pt e 5ast).

Lituania vs Australia 82 – 87

Sono l’essenza del basket, sono il gioco di squadra per eccellenza, sono organizzate e con talento. Quello che hanno offerto oggi, Lituania ed Australia, è stato, semplicemente spettacolo, spettaccolo ed intelligenza. Avrebbero dovuto vincere entrambe, ha vinto l’Australia. Quell’Australia di uno strepitoso Baynes (21pt e 13rim) che ha sfidato a viso aperto i colossi lituani. E se Ingles litiga col canestro (0pt ma 8ast), ci pensa Mills (23pt) a spiegare come si segnano i punti…e più la palla palla pesa, più la butta dentro, da ogni dove in qualsiasi modo.

La Lituania non è da meno e anche se non trova il tiro dalla lunga, si piazza nell’area o in post e colpisce la difesa avversaria, senza urlare la propria forza, semplicemente facendo girare la palla e facendo canestro. Così, se i numeri sapessero parlare ci direbbero di come tutto il roster dei baltici si spalmi punti, assist e rimbalzi ma, a turno, qualche eccezione ci pur essere. E a questo giro è toccato a Grigonis (19pt), a Sabonis (12pt) e a Lekavicius (15pt) superare quota dieci…ma sono solo dettagli…

  • Australia 6
  • Lituania 5
  • Canada 4
  • Senegal 3
La gioia dei sostenitori australiani dopo la bellissima vittoria contro la Lituania
Grande spettacolo oggi tra Australia e Lituania, degna chiusura della prima fase del Mondiale (foto fiba)

Seconda Fase

(formata da quattro gironi da quattro squadre. I gironi saranno formati ad incrocio con le prime due qualificate in questo modo: A-B, C-D, E-F, G-H. Ogni squadra si porta in dote i punti della prima fase ed incontrerà solo le squadre del girone che incrocia)

Group I : Polonia 6, Argentina 6, Russia 5, Venezuela 4

Group J: Spagna 6 Serbia 6, Italia 5, Portorico 5

Group K: Usa 6, Brasile 6, Repubblica Ceca 5, Grecia 5

Group L: Francia 6, Australia 6, Repubblica Dominicana 5, Lituania 5

Per approfondimenti sul girone dell’Italia: https://sport.periodicodaily.com/italia-pronta-alla-corrida-con-la-spagna-l-analisi-del-girone/

Per leggere delle giornate precedenti :