Non solo MotoGP a Losail. Sul circuito del Qatar, lo scorso weekend hanno girato anche le classi Moto2 e Moto3, per una tre giorni di test che è servita a recuperare (in parte) le sessioni perdute in Spagna a Jerez. E’ l’unica occasione per i team delle due classi inferiori per prepararsi alla stagione, che inizierà questo fine settimana proprio al Losail. Vi proponiamo un breve resoconto di quanto è successo nelle giornate di collaudi.
Test Qatar, day 5: Petrucci primo tra pochi intimi
Chi è il più veloce dei test in Moto2?
Il terzo giorno è quello che ci regala i tempi più veloci, soprattutto nella sessione serale dove i leader hanno toccato la quota del 58 alto. Sam Lowes del MarcVDS Racing è il titolare del primo tempo di tutta la tre giorni, ma ha anche mostrato velocità e costanza in tutti i turni, anche nelle giornate in cui non ha primeggiato. Il numero 22 precede di 13 millesimi Marco Bezzecchi e di 48 Remy Gardner, dimostratosi veloce fin da subito come dimostra il primato conseguito nella giornata di venerdì. Bene anche il team Petronas, che piazza entrambi i suoi piloti in top five. Jake Dixon è quarto a dispetto del fatto di essere infortunato. Quinto tempo per Xavi Vierge, leader del secondo giorno.
Tra le sorprese citiamo Bo Bensneyder e Nicolò Bulega, capaci di entrare in top ten. L’olandese è sesto nella sessione più veloce della tre giorni battendo di 7 centesimi “Bulegas”, l’ultimo a scendere sotto il 59. Raul Fernandez, Albert Arenas e Aron Canet concludono la classifica dei dieci, distanziati tra loro di solo mezzo secondo. La compattezza è un tratto distintivo di questa griglia di pre-stagione: in un secondo si contano ben venti moto!
Approfondendo il discorsi degli italiani, il “Bez” si dimostra il migliore e forse l’unico che può ambire al titolo mondiale. Il suo compagno di team Celestino Vietti è indietro. “Celin” è alla sua prima presa di contatto con una categoria estremamente competitiva. Al debutto anche Tony Arbolino, 18esimo nella sessione più veloce, fatta di tanti e tanti giri su una moto che non conosce. Da seguire Yari Montella, campione europeo di specialità e pronto al debutto mondiale. Per quanto riguarda gli altri, buona prestazione per Stefano Manzi, 11esimo nella combinata di domenica, mentre sono in difficoltà Lorenzo Dalla Porta e le MV Agusta di Lorenzo Baldassarri e Simone Corsi.
Le giornate di prove della Moto3
Come per la Moto2, anche la Moto3 fa segnare i tempi migliori nella terza giornata, soprattutto nel conclusivo turno serale. La classifica vede Jaume Masia segnare il nuovo record con 2’04″263, battendo il vecchio riferimento di Aron Canet del 2019. Dietro a “El Cachorro” si piazza un rookie delle meraviglie, lo spagnolo Pedro Acosta. Il trionfatore della Rookies Cup è a soli tre decimi da Masia, neo acquisto del team KTM Ajo. In generale i debuttanti hanno ben impressionato in questa tre giorni nel deserto: nelle zone alte troviamo infatti sia Izan Guevara, quarto, che Xavi Artigas, che manca la top ten per meno di 7 centesimi. Come si suol dire, buona la prima!
I protagonisti sono tutti lì, nei piani alti della classifica. Assente il campione in carica Arenas, passato in Moto2, i contendenti al titolo potenziali partono da Dennis Foggia, terzo in classifica e di gran lunga il migliore degli italiani. Occhio anche a Jeremy Alcoba, settimo dietro a Gabriel Rodrigo ed a John McPhee, Romano Fenati ed a Darryb Binder, che chiude la sua prima presenza con il team di Aki Ajo con il decimo tempo. Tornando agli italiani, la pattuglia tricolore è molto ridotta rispetto agli anni passati. Oltre ai nomi già citati rimangono Niccolò Antonelli, Andrea Migno, Stefano Nepa e Riccardo Rossi. Questi piloti navigano nelle retrovie, e l’augurio è che possano mostrare al meglio le loro indubbie qualità. Appuntamento a questo venerdì, con la prima sessione di prove libere.