La Moto2 rivede l’Australia dopo due anni di distanza, per le due sessioni di prove libere. Come in MotoGP, anche nella classe intermedia la lotta mondiale è apertissima, con Augusto Fernandez e Ai Ogura separati di pochissimo. I saliscendi ed i curvoni di Phillip Island potrebbero indicare chi dei due è il più vicino ad afferrare la corona iridata. Questa è l’ultima spiaggia per Celestino Vietti, che alla fine del weekend rischia di essere tagliato fuori dalla lotta per il titolo.
MotoGP: gli orari TV del GP d’Australia
Moto2, GP Australia: cosa succede nelle prove libere?
Il bagnasciuga di Phillip Island fa una strage nelle FP1. Solo nei primi minuti cadono Zonta Van Den Goorbergh, Pedro Acosta, Alessandro Zaccone e Manuel Gonzalez. L’olandese è quello che paga il prezzo più alto, riportando la frattura ad un polso che lo mette fuori gioco per il resto del GP. Nel frattempo, è bandiera rossa. Alla ripartenza, Alonso Lopez stende Vietti, rimediando un Long Lap Penalty per la gara di domenica. Alla fine della fiera è Jake Dixon a primeggiare, salvo vedersi il tempo migliore cancellato per una bandiera gialla. Augusto Fernandez conclude la sessione in testa, davanti a Filip Salac ed a Dixon. Somkiat Chantra, Tony Arbolino, Bo Bensneyder, Aron Canet, Sam Lowes, Albert Arenas e Fermin Aldeguer chiudono la top ten. Manca nel giro buono Ai Ogura, in evidente difficoltà a Phillip Island. Il giapponese è fuori dalla zona Q2 in sedicesima posizione. Difficoltà condivise anche da Vietti, che a prescindere dal fatto di essere stato colpito da Lopez non va oltre la 25esima prestazione. Il piemontese è dietro al compagno di squadra Niccolò Antonelli, caduto anche lui e piazzatosi 21esimo. Simone Corsi, alla sua terz’ultima gara in Moto2 prima del parziale ritiro, è 22esimo. Lorenzo Dalla Porta chiude la classifica in 27esima posizione, essendo che Zaccone, Van Den Goorbergh e Acosta non hanno un tempo cronometrato.
La seconda sessione di prove libere
La pista migliora un po’ per le FP2, ma non diminuiscono le cadute. Zaccone concede il bis su un tracciato che non conosce e che assimila a fatica. Keminth Kubo va per terra come Gonzalez al mattino, seguito da Taiga Hada. Augusto Fernandez rimane in testa al gruppo per quasi tutto il turno, ma poi precipita settimo dietro a Dixon, Aldeguer, Lopez, Joe Roberts, Lowes e Canet. Si può consolare dal fatto che Ogura e Vietti sono fuori dalla top 14 anche a questo giro, e con le previsioni di pioggia per domani aumentano le chance che entrambi debbano passare per la Q1. Lo spagnolo può dirsi soddisfatto. Salac, Somkiat Chantra e Albert Arenas (vittima di un problema tecnico ad inizio sessione) chiudono la top ten. Tony Arbolino è 22esimo di sessione, ma rimane nei 14 grazie al tempo della mattina. Davanti a lui c’è Simone Corsi, in difficoltà qui con la MV Agusta. Alessandro Zaccone è 25esimo, Lorenzo Dalla Porta 27esimo. Appuntamento a domani per le FP3 e per le qualifiche.