Il GP di Jerez è anche quello della Moto2, che il venerdì disputa le sue prove libere. La classe intermedia ha un leader indiscusso in Celestino Vietti Ramus, forte di due vittorie e di piazzamenti. Il suo rivale in campionato, Aron Canet, arriva infortunato dopo il crash del Portogallo. Loro due saranno protagonisti di questo fine settimana, ma non dimentichiamo il resto del gruppo: ecco cosa hanno combinato oggi.
Moto2, GP di Jerez: cosa è successo nelle prove libere?
Il fatto di aver girato dopo la MotoGP ha aiutato la Moto2, che si è ritrovata con una pista in condizioni migliori per la FP1. Ed il pilota che più di tutti ha sfruttato la tenuta dell’asfalto è stato Jake Dixon. L’inglese della Gas Gas ha superato il muro del minuto e 42 con 1’48″938: è stato l’unico a farlo. L’ex vice campione del British Superbike ha battuto il connazionale Sam Lowes, che pian pianino sta ritrovando la forma perduta. Il numero 22 ha concluso davanti ad Augusto Fernandez, Ai Ogura, Albert Arenas e Cameron Beaubier. Questi ultimi due sono caduti nel corso del turno. Celestino Vietti ha condotto la pattuglia italiana, con l’ottava posizione. Il pilota di Ciriè è stato preceduto in classifica da Pedro Acosta. Il campione uscente della Moto3 sta prendendo le misure della Moto2, ma il distacco da Dixon è nell’ordine del mezzo secondo. Hanno chiuso la top ten Fermin Aldeguer e Tony Arbolino. Joe Roberts, vincitore della gara di Portimao, non è andato oltre la ventesima posizione, appena dietro il nostro Alessandro Zaccone. Aron Canet, fresco d’intervento chirurgico al radio sinistro, ha concluso al sedicesimo posto, appena fuori la zona Q2 chiusa al momento da Marcel Schrotter. Gli altri italiani: Romano Fenati 22esimo, Lorenzo Dalla Porta 25esimo, Simone Corsi 27esimo, Niccolò Antonelli 28esimo.
La seconda sessione di prove libere
Nel pomeriggio, le temperature dell’asfalto andaluso sono schizzate alle stelle al punto da lambire i 50 gradi. I tempi si sono alzati notevolmente, con il minuto e 42 che si è trasformato in un miraggio. In questa condizione è spuntato Aldeguer, abituato a questo genere di situazioni dalla sua militanza nel CEV. Il pilota di Murcia ha firmato il miglior tempo in 1’43″356, battendo di un decimo e qualcosina Augusto Fernandez. Somkiat Chantra si è rifatto vivo nelle posizioni di vertice, ed ha ottenuto la terza migliore prestazione. Celestino Vietti è risalito al sesto posto dall’ottava della mattinata, ma il suo crono non è stato migliorativo nel computo della classifica combinata. Nella sessione pomeridiana “Celin” è finito dietro Aron Canet e Tony Arbolino. Jake Dixon, Pedro Acosta, Ai Ogura e Sam Lowes hanno chiuso la top ten. Nella classifica combinata Dixon rimane in testa, davanti a Fernandez, Ogura, Lowes e Arbolino. Vietti si salva per il rotto della cuffia con la 14esima piazza, idem con patate per Canet. Fenati, Dalla Porta, Corsi ed Antonelli sono fuori dalla top 14, ed avranno a disposizione solo le FP3 di domani mattina per entrare direttamente in Q2.
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