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Moto3, GP Aragon: Guevara regna in gara e ipoteca il titolo

La gara della Moto3 al GP di Aragon è il regno incontrastato di Izan Guevara. In testa dall’inizio alla fine, il maiorchino mette una seria ipoteca sul titolo mondiale, grazie anche alle defezioni dei suoi rivali. Sergio Garcia e Dennis Foggia fanno molta fatica nel mattino aragonese, tanto che finiscono fuori dalla top ten. Bella prova di Ayumu Sasaki e Daniel Holgado, che completano il podio di una gara a due facce.

Moto3, GP Aragon: cosa succede in gara?

Guevara costruisce la sua vittoria in partenza. Con uno scatto fulmineo, il pilota Aspar si mette in testa e ha già margine su Sasaki con Holgado che si accoda. I primi tre hanno un ritmo nettamente superiore rispetto al resto del gruppo, a tal punto che questi accumulano un ritardo di quattro secondi dopo appena cinque giri. Sasaki tiene il ritmo di Izan, che è incredibile, a differenza di Holgado, che appare impiccato. Ma il numero 28 è un rullo compressore, e Ayumu se ne accorge negli ultimi due giri. Guevara alza il ritmo, e taglia il traguardo rifilando otto decimi sul giapponese del Max Racing Team, comunque ottimo. La bagarre vera è per la quinta posizione, contesa da ben otto piloti. Dopo un finale scoppiettante, fatto di sorpassi, contatti e persino un Long Lap Penalty (la “vittima” illustre è David Munoz) premia Deniz Oncu, il quale si protegge con un piccolo margine di “sicurezza”. Adrian Fernandez conquista di forza la quinta posizione, con a seguire Ivan Ortolà, Munoz, Jaume Masia, Carlos Tatay e John McPhee.


Moto3, GP Aragon: Guevara in pole nelle qualifiche circo


Mondiale quasi chiuso?

L’altra grande notizia è il tracollo di Sergio Garcia e Dennis Foggia, fuori dalla top ten. Lo spagnolo soffre la bagarre, con tante sbavature in sede di sorpasso, mentre il romano lamenta poco grip e poca velocità sulla sua Honda Leopard. Al traguardo, sono 13esimo e 14esimo. Con 33 e 58 punti rispettivamente in campionato, i due sconfitti dovranno tirare fuori gli artigli nelle trasferte asiatiche, altrimenti il titolo passerà definitivamente nelle mani di Guevara. Vanno male anche il resto della pattuglia italiana, con il solo Foggia in zona punti. Riccardo Rossi ci va vicino con la 16esima posizione. Andrea Migno chiude al 18esimo posto un weekend disastroso, mentre Elia Bartolini ci mette una pezza con la 21esima posizione. Delude anche Stefano Nepa, partito tra i dieci ma precipitato 19esimo a fine gara. Alessandro Morosi evita l’ultima posizione superando una Maria Herrera francamente imbarazzante. Nicola Carraro viene eliminato al primo giro da Lorenzo Fellon, che coinvolge anche Joshua Whatley. Almeno così evita il Long Lap Penalty per l’erroraccio di Misano…