Non è l’Australia migliore quella che accoglie la Moto3 in questa giornata di prove libere. Le condizioni meteo non sono perfette, con la pioggia che condiziona in parte le due sessioni. A differenza delle due classi maggiori, in questa la lotta mondiale potrebbe concludersi già qui: Izan Guevara è a un passo dal titolo. Riusciranno Dennis Foggia e Sergio Garcia a rovinare la festa al maiorchino?
MotoGP: gli orari TV del GP d’Australia
Moto3, GP Australia: cosa succede nelle prove libere?
Comincia male il GP d’Australia per Izan Guevara. Il leader del mondiale cade alla Lukey Heights e si rialza dolorante. Non sembrano esserci problemi fisici, ma non è il modo più bello per cominciare un weekend potenzialmente trionfale. Il time attack è selvaggio come al solito, pur su un asfalto non perfetto. Alla fine è Diogo Moreira a spuntarla, precedendo di un soffio il sempre veloce Dennis Foggia. Sergio Garcia è in terza posizione, dando segni di risveglio: entrambi i rivali sono davanti a Guevara, che non va oltre l’ottavo tempo. In mezzo ai due rider di Aspar si piazzano Joel Kelso (che sfiora il colpaccio sulla pista di casa), Tatsuki Suzuki, Daniel Holgado ed un Stefano Nepa in crescita. Ayumu Sasaki e Deniz Oncu chiudono la top ten. Rientra in pista Alberto Surra dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare per troppo tempo. Il torinese paga l’inesperienza a Phillip Island con una caduta ed è ultimo della brigata. Non brilla nemmeno il compagno di squadra Andrea Migno, 13esimo dietro a Jaume Masia. Gli altri italiani: Riccardo Rossi 18esimo, Nicola Fabio Carraro 23esimo, Elia Bartolini 29esimo.
La seconda sessione di prove libere
Per le FP2 i piloti della Moto3 si ritrovano un asfalto in condizioni difficili. Dopo un primo approccio con le rain, si riparte con le slick come al solito. Holgado cade alla curva Doohan senza farsi male, mentre Garcia rispolvera una verve che sembrava aver perso nelle ultime gare. Ma nel time attack il vero eroe di giornata è Sasaki, autentica rivelazione di questo 2022. Il miglior tempo è del giapponese, davanti al connazionale Suzuki (caduto nel corso della sessione) e Diogo Moreira. Garcia deve accontentarsi della quinta posizione, preceduto anche da Guevara: il maiorchino c’è, e si vede. Foggia chiude sesto dietro a Garcia, con Migno, Nepa, Masia e Adrian “Pitito” Fernandez a chiudere la top ten. L’idolo di casa Joel Kelso non va oltre la 12esima posizione, che comunque è indice di buona prestazione. Elia Bartolini è là in fondo, in 22esima posizione. Tre piazzamenti più in basso c’è Riccardo Rossi, che sembra non digerire affatto la pista di Phillip Island. Continua l’apprendistato/recupero fisico di Alberto Surra, 27esimo davanti al rookie “ad orologeria” Nicola Fabio Carraro (che sostituisce Matteo Bertelle fino a Valencia). Entrambi sono davanti ad Ana Carrasco, che la pista la conosce già, non è una esordiente e avrebbe un mondiale vinto alle spalle. Ma ha senso continuare così?