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MotoGP, GP Australia: Vinales re delle libere

La pioggia, il vento e temperature basse hanno accompagnato team e piloti in questo venerdì del Gp di Australia, terzultimo appuntamento del MotoGP 2019.

La cronaca

Nella MotoGP il protagonista assoluto è stato Maverick Vinales. Il catalano della Yamaha è stato il più veloce sia nella FP1, sul bagnato, sia nella FP2, che nel finale si è svolta sull’asciutto. In condizioni di asfalto secco l’alfiere di Iwata ha mostrato un potenziale elevato per la qualifica, grazie ad un ultimo run dove è sceso fino al 28.8 con la gomma soft al posteriore. Anche il passo gara è stato interessante, con diversi crono sul 29 basso. Questi tempi li ha ottenuti con la gomma hard.

Altrettanto competitivo è stato, come sempre, Marc Marquez. Il catalano è stato capace anche lui di girare sul 29 basso, sempre con la gomma hard. Il campione del mondo ha provato ad insidiare la leadership a Vinales negli ultimi secondi, ma è stato ostacolato da Jorge Lorenzo. Tra i due compagni di squadra c’è stato poi un battibecco, con tanto di gesto dell’addormentato da parte di Marc. Volano scintille tra i due piloti HRC.

Con il quarto tempo nelle FP1 ed il settimo nelle FP2, Valentino Rossi conclude un venerdì tutto sommato positivo. Veloce come sempre sul bagnato, il “Dottore” paga sei decimi sul giro secco in condizioni di asciutto, ma il passo gara è comunque buono. In evidenza Jack Miller, il migliore globalmente dei piloti Ducati, ed anche Andrea Dovizioso, terzo in FP2 su una pista dove ha sempre faticato molto.

A Phillip Island, Valentino Rossi festeggia i 400 GP.

Debutta Johann Zarco sulla Honda. Il francese, chiamato da Lucio Cecchinello a sostituire l’infortunato Takaaki Nakagami, ha mostrato un buon progresso, ma nel complesso è stato piuttosto lento. Comunque ha preceduto Jorge Lorenzo, che sull’asciutto incassa 3 secondi dalla vetta.

Non sono mancate le cadute: Fabio Quartararo subisce un violento highside nel corso delle FP1. Il nizzardo è stato trasportato al centro medico, dove non sono state rilevate fratture. Per prudenza, non ha disputato le FP2. In quella sessione, sono finiti a terra Pol Espargaro e Francesco Bagnaia.

Dopo le libere i piloti hanno disputato una sessione di test di venti minuti, chiesta dalla Michelin per provare le gomme 2020. Ciascuno di loro ha avuto a disposizione un minimo di 11 giri, nei quali hanno dovuto confrontare tre mescole differenti. Per la cronaca, Marquez è stato il più veloce, precedendo Iannone e Vinales. La sessione non ha alcuna validità per il GP in corso.

Info e tempi qui.

Rossi e Lorenzo, i nobili decaduti della MotoGP: https://sport.periodicodaily.com/rossi-lorenzo-crisi/