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MotoGP: debutta la chicane dello Spielberg

La MotoGP torna di scena la prossima settimana allo Spielberg, dove debutterà la nuova chicane. La variante, che spezza in due parti il controverso rettilineo tra curve 2 e 3, è nata per ragioni di sicurezza. Qui, due anni fa, abbiamo assistito all’orribile incidente tra Johann Zarco e Franco Morbidelli, dove si è sfiorata la tragedia. L’anno scorso, all’uscita di curva 3, Dani Pedrosa è caduto coinvolgendo pesantemente Lorenzo Savadori. La nuova “S” dovrebbe rallentare il tratto più pericoloso della pista, e potrebbe cambiare i valori in campo.


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MotoGP: cosa cambierà con la chicane dello Spielberg?

La chicane è stata progettata da Hermann Tilke, l’architetto “di fiducia” della Formula 1. Si tratta in sostanza di due curve di 90 gradi messe insieme, che rallentano il tratto incriminato e allungano la lunghezza della pista di circa 30 metri. Gli organizzatori promettono che questa new entry favorirà i sorpassi, in quanto darà ai piloti una staccata in più per infilare l’avversario. Questo sarà il weekend di gara a deciderlo. Comunque, sembra che la nuova soluzione piaccia ai piloti.

Piloti favorevoli

La testata Speedweek (che tra le altre cose è austriaca) ha fatto un giro di opinioni tra i piloti, dal quale si può concludere che la chicane è accolta positivamente. Aleix Espargaro, ad esempio, ha detto: “non sembra male, prima la pista era molto più pericolosa. In termini di sicurezza, la conversione è andata nella giusta direzione. Ma alla fine possiamo solo valutare la situazione sul posto, è sempre difficile valutare da lontano una cosa del genere“. Miguel Oliveira, pilota di quella KTM che gioca in casa, ha aggiunto: “la combinazione di curve è esattamente ciò che noi piloti abbiamo chiesto“. Alla domanda se il nuovo layout possa ridurre il vantaggio di velocità di punta della Ducati, Enea Bastianini l’ha buttata sul ridere: “Il rettilineo sarà sicuramente troppo corto per noi“. Il riminese ha poi aggiunto che bisognerà abituarsi alle nuove linee, ma non ha trovato particolari controindicazioni. Fabio Quartararo, infine, è sembrato scettico sulla possibilità che la chicane possa venire incontro alla Yamaha: “la curva 3 era una curva dove ho sempre frenato molto tardi“, ha detto il francese. Comunque, anche il leader del mondiale ha approvato la modifica: “in ogni caso“, ha concluso, “aumenta la sicurezza“. Per tutte le altre risposte, rivolgersi al GP d’Austria 2022: prossimamente, su questi schermi.