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MotoGP, gara: la domenica bestiale del Motorland Aragon

Che gara la MotoGP al Motorland Aragon! In un solo giro si riapre il mondiale, con Fabio Quartararo che cade dopo poche curve e Pecco Bagnaia che lotta con Enea Bastianini per la vittoria, replicando il copione di Misano. Ma le parti s’invertono con Enea che batte il torinese all’ultimo passaggio. L’Aprilia ritorna sul podio con il coriaceo Aleix Espargaro. Non mancano i brividi per una domenica…bestiale!


MotoGP, GP San Marino: Pecco fa poker in volata


MotoGP, GP Aragon: cosa succede in gara?

Succede di tutto al primo giro. Alla quinta curva, Marc Marquez perde il posteriore e viene tamponato involontariamente da Fabio Quartararo. Il francese è disarcionato dalla sua Yamaha, e rientra acciaccato in zona box. Riporta delle abrasioni al torace, causate dall’attrito della tuta sull’asfalto. Marquez si ritrova con un pezzo di carena della M1 sul forcellone, che inibisce l’abbassatore. In curva 7, il catalano è senza direzionalità, e colpisce involontariamente Takaaki Nakagami. Il giapponese ricade sull’asfalto, e mezzo schieramento deve allargare per evitarlo. Mamma mia! La gara prosegue con Bagnaia in testa, seguito dal sorprendente Brad Binder, Jack Miller ed Enea Bastianini. Jack ed il “Bestia” superano il sudafricano della KTM, il quale deve difendersi dagli attacchi di Espargaro. Bastianini si libera di un Miller in affanno, e si lancia all’inseguimento di Pecco. Riesce pure a superarlo all’inizio del nono giro, ma un lungo in curva 12 lo obbliga a rifare tutto daccapo. Segue un lungo tira e molla tra i due prossimi compagni di squadra, con il distacco che rimaneva sui sei decimi. Fino a quattro giri dalla fine, quando Bastianini riduce il gap e prepara il colpo in canna. Che arriva all’ultimo giro, con una staccata micidiale in curva 6. Pecco prova a rispondere, ma il “Bestia” chiude tutte le porte. La vittoria è sua, e si rilancia anche lui nella lotta per il titolo mondiale. Classifica alla mano, Bastianini è a 48 punti da Quartararo, ancora leader seppur con un margine di sole 10 lunghezze da Bagnaia. Con questa doppietta, Ducati conquista il mondiale costruttori con cinque gare di anticipo.

Aprilia ancora in gioco

Aleix Espargaro supera Brad Binder e sale al terzo posto. Un podio che fa morale dopo un weekend difficile, e che rilancia anche lui in ottica mondiale. Il pilota di Granollers è a soli 17 punti da Quartararo, quindi ancora in partita. Maverick Vinales parte dalla 17esima casella, ed è coinvolto nella caduta di Nakagami. Il rider di Roses mostra un bel passo e rimonta fino alla 13esima piazza. Non male anche lui. Binder chiude in quarta posizione, con Miller, Jorge Martin, Luca Marini, Johann Zarco, Alex Rins e Marco Bezzecchi a chiudere la top ten. Franco Morbidelli è a sua volta coinvolto nella carambola di Nakagami ma non fa meglio della 18esima posizione. Alex Marquez è il migliore hondista dello schieramento, ma è fuori dai dieci. Meno male che già stasera si parte per il Giappone, a casa della Honda: la lunga maratona asiatica sta per cominciare…